Il sesso tra un minore e un adulto è «accettabile» per il 13% dei calabresi
CATANZARO L`interazione sessuale tra un minore e un adulto è ritenuto sempre «accettabile» da oltre un calabrese su dieci (13%), a cui si aggiunge un ulteriore 6% che lo ritiene accettabile se vi son…

CATANZARO L`interazione sessuale tra un minore e un adulto è ritenuto sempre «accettabile» da oltre un calabrese su dieci (13%), a cui si aggiunge un ulteriore 6% che lo ritiene accettabile se vi sono alcune condizioni. È quanto emerge dall`ultima indagine Ipsos per Save the Children, realizzata in occasione del Safer Internet Day 2014, la giornata dedicata dalla Commissione Europea alla sensibilizzazione dei più giovani ad un uso corretto e consapevole della rete. «Sono molti coloro – riporta l`indagine – che si affacciano alla rete per colmare un importante vuoto relazionale e affettivo della vita reale: il 55% dei calabresi infatti afferma di utilizzare il web, soprattutto i social network , per conoscere persone disponibili a fare amicizia o ad intrattenere un rapporto di affetto o amore. Il 15% degli adulti calabresi ha tra i propri contatti adolescenti che non conosce personalmente. Il 65%% pensa che le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti siano diffuse e trovino in internet il principale strumento per iniziare e sviluppare la relazione, che può sfociare nell`incontro fisico. Per quasi 1 calabrese su 3 l`iniziativa parte dai ragazzi, in via esclusiva (4%) o condivisa con gli adulti (26%)».
«Il 55% degli intervistati in Calabria – documentano i risultati dell`indagine – attribuisce agli adulti la responsabilità dell`iniziativa di contatto nell`interazione con un adolescente, ma secondo il 30% anche gli adolescenti hanno una parte attiva nell`iniziativa del contatto (per il 26% condividono questa responsabilità con gli adulti, mentre per il 6%, sono i ragazzi i principali responsabili). Gli adulti calabresi considerano i ragazzi di oggi più disinvolti nell`approccio con gli adulti (27%), e sessualmente più precoci (49%), ma comunque impreparati nel gestire una relazione sessuale con una persona matura (43%). Per contro, per due intervistati su 100, la relazione sessuale con un adulto potrebbe addirittura essere formativa per il minore».
«Il 94% degli intervistati in Calabria – riporta l`indagine – possiede un profilo Facebook o simile, ed è in questa piazza virtuale che alcuni di loro cercano di rinfoltire la propria socialità. Gli intervistati si ritengono abbastanza informati (51%) sulla legge che regola le interazioni di natura sessuale tra un minore e un adulto ma la percezione che si ha delle proprie conoscenze in materia si discosta dalla effettiva realtà dei fatti».