CAOS RIFIUTI | Denunciato il sindaco di Nocera Terinese
CATANZARO La gestione dei rifiuti mette nei guai il sindaco di Nocera Terinese, Gaspare Rocca, il suo predecessore, Luigi Ferlaino, e l`imprenditore Giuseppe Vescio. I tre uomini sono stati denunciat…

CATANZARO La gestione dei rifiuti mette nei guai il sindaco di Nocera Terinese, Gaspare Rocca, il suo predecessore, Luigi Ferlaino, e l`imprenditore Giuseppe Vescio. I tre uomini sono stati denunciati dagli uomini del comando provinciale di Catanzaro e del gruppo di Lamezia Terme. I primi due devono rispondere di irregolarità nell`affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti nel loro comune, mentre al terzo sono contestati reati ambientali. L`imprenditore stoccava abusivamente, su un terreno di sua proprietà, notevoli quantità di rifiuti speciali e pericolosi. I militari hanno proceduto al sequestro di 11.700 Kg di rifiuti speciali e pericolosi (fra i quali 2.700 di “eternit”), un`area di 5.000 mq adibita a discarica, sei autocarri, un semirimorchio e un cassone di raccolta “scarrabile” per un valore complessivo di 213.000 euro I finanzieri hanno accertato dalla documentazione acquisita che l`imprenditore denunciato era l`affidatario del servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani e ingombranti per conto del Comune di Nocera Terinese e che tale commessa non gli era stata affidata a seguito di una gara d`appalto, bensì a mezzo di svariate ordinanze del sindaco pro tempore, che venivano gustificate con ragioni d`urgenza. Il gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme ha avviato ulteriori approfondimenti, volti a verificare la regolarità dell`iter amministrativo seguito dall`ente pubblico per l`affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Dalle indagini sarebbe così emerso che l`affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2012, (periodo dell`accertamento) era avvenuto in maniera illecita. Ciò, in quanto, secondo i finanzieri, l`affidamento ha avuto luogo tramite reiterate ordinanze del sindaco, motivate da pretese ragioni d`urgenza, senza che mai fosse indetta una normale gara d`appalto o fossero effettuate ricerche di mercato, per poter valutare diverse offerte da parte di varie imprese.
La guardia di finanza ha denunciato, pertanto, alla Procura della Repubblica di Lamezia, per il reato di abuso d`ufficio, i sindaci del Comune di Nocera Terinese che si sono avvicendati nel periodo preso in esame. Alle tre persone coinvolte gli stessi finanzieri hanno già notificato le informazioni di garanzia, emesse dalla Procura.
Nello stesso contesto, sono stati denunciati anche due impiegati comunali che avrebbero attestato di aver eseguito ricerche di mercato mai svolte. I finanzieri hanno successivamente compiuto ulteriori investigazioni finalizzate, innanzitutto, all`accertamento del danno erariale, cagionato alle casse comunali. Le attività avrebbero consentito di accertare che le procedure illecite adottate dai sindaci per affidare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani alla locale impresa hanno cagionato un danno alle casse comunali per 511.360 euro e i responsabili di tale nocumento sono stati individuati nei due sindaci e nell`imprenditore, i quali nei giorni scorsi sono stati denunciati dai finanzieri anche alla competente Procura regionale della Corte dei conti di Catanzaro. L`imprenditore avrebbe inoltre omesso di dichiarare e versare il tributo speciale previsto dalle leggi, quantificato in complessivi 20.510 euro, in relazione all`ammontare di rifiuti risultati gestiti e stoccati nell`intero periodo preso in esame. Pertanto gli sono state contestate ulteriori sanzioni per un ammontare complessivo di 144mila euro. (0040)