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CAOS RIFIUTI | Cosenza, clamorosa protesta degli studenti: spazzatura davanti al Comune

Situazione sempre difficile in Calabria sul fronte dell`emergenza rifiuti, dopo la chiusura della discarica di Pianopoli che dura ormai da oltre due settimane. Ci vorrà ancora qualche giorno perché i…

Pubblicato il: 25/02/2014 – 13:01
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CAOS RIFIUTI | Cosenza, clamorosa protesta degli studenti: spazzatura davanti al Comune

Situazione sempre difficile in Calabria sul fronte dell`emergenza rifiuti, dopo la chiusura della discarica di Pianopoli che dura ormai da oltre due settimane. Ci vorrà ancora qualche giorno perché i cancelli dell`impianto, l`unico in funzione in tutta la regione e messo ko per le forti precipitazioni delle scorse settimane, possano riaprirsi e accogliere le tonnellate di spazzatura che invadono strade e piazze di centri piccoli e grandi della regione. In particolare è a Cosenza e in provincia che si registra la situazione più preoccupante sul piano delle condizioni igienico-sanitarie. Al punto che stamane gli studenti del liceo scientifico Fermi, dopo avere organizzato un corteo aperto da uno striscione con scritto «Basta monnezza ora chiarezza», sono giunti davanti al Municipio e hanno depositato un cumulo di rifiuti per protesta.
Nei giorni scorsi il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, a causa del permanere della criticità legata alla mancata raccolta e smaltimento dei rifiuti, aveva paventato la chiusura delle scuole. Sul posto la Digos della Questura e i carabinieri. Nelle ultime ore, in città, ci sono stati numerosi incendi di cassonetti. Ma si vede un piccolissimo spiraglio: una squadra speciale di Ecologia Oggi sta infatti lavorando da ieri per alleviare la grave situazione igienica della città nei suoi punti più sensibili. In particolare, si sta operando per eliminare i cumuli dei sacchetti nelle aree più prossime a scuole, ospedali, altre strutture sanitarie e sociali.
È stato personalmente il sindaco a dare l’informazione alla delegazione di studenti delle scuole superiori, ricevuta questa mattina in municipio dopo la protesta che i giovani avevano inscenato in piazza dei Bruzi, preoccupati dello stato della città stracolma di rifiuti in tutti i quartieri ed anche davanti agli istituti.
Mario Occhiuto ha fornito ai ragazzi tutte le informazioni del caso, tornando ad illustrare quanto già detto nella conferenza stampa di sabato scorso e ribadendo che «l’incresciosa situazione non può in nessun modo essere attribuita all’amministrazione comunale che, anzi, ha evitato conseguenze anche peggiori grazie all’avvio a ritmo sostenuto, già da diversi mesi scorsi, ed all’allargamento a tutta la città della raccolta differenziata. Molto più complesse – ha spiegato il primo cittadino – le ragioni che hanno portato non solo Cosenza, ma tutta la Calabria a queste critiche condizioni. Naturalmente il Comune non sta con le mani in mano – ha concluso Occhiuto –. Oltre a sostenere con forza nelle sedi opportune la necessità di cambiare drasticamente politica relativamente a raccolta e smaltimento dei rifiuti in regione e a rivendicare i diritti del capoluogo bruzio, già da ieri è stato predisposto con Ecologia Oggi il servizio di raccolta nei luoghi più delicati». (0070)

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