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MEDIA E POTERE | Chizzoniti: De Rose deve essere rimosso

REGGIO CALABRIA Rimozione “urgentissima” di Umberto De Rose alla guida di Fincalabra. È quanto chiede Aurelio Chizzoniti, presidente della Commissione consiliare alla Vigilanza, in una lettera inviat…

Pubblicato il: 01/03/2014 – 9:00
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MEDIA E POTERE | Chizzoniti: De Rose deve essere rimosso

REGGIO CALABRIA Rimozione “urgentissima” di Umberto De Rose alla guida di Fincalabra. È quanto chiede Aurelio Chizzoniti, presidente della Commissione consiliare alla Vigilanza, in una lettera inviata al governatore, al presidente del consiglio regionale, ai dirigenti della giunta regionale e controlli, e ai capigruppo di Palazzo Campanella. Al centro della missiva la vicenda della mancata uscita del quotidiano L`Ora della Calabria e la pressione esercitata dallo stesso De Rose per non far uscire una notizia scomoda sul figlio del sottosegretario nonché coordinatore regionale del Nuovo centrodestra, Antonio Gentile. «Questi può continuare ad esercitare, con gelida reticenza, le pluricensurate funzioni di presidente della Fincalabra – si domanda Chizzoniti nella lettera – anche con riferimento alle vicende del personale di Calabria It?. Il governatore, cui spesso si addebitano responsabilità che probabilmente neanche lo lambiscono, di fronte a questi tenebrosi scenari non può e non deve minimamente bizantineggiare concorrendo ad esaltare l’incivile immoralità in un’ottica lobbistica della quale il nobile popolo calabrese può sicuramente fare a meno». E poi rincara la dose: «Questo disinvolto servitore di opachi interessi – attacca –, interpreta imperterrito – rischiando quanto meno la nomination per un qualsivoglia oscar – il ruolo perverso del difensore di una causa che mortifica tutti gli sforzi fin qui profusi, volti a riscattare anni in cui i Calabresi sono stati costretti a vivere all’ombra di miti alienanti ed obbligati a muoversi su malfermi binari tracciati sulle sabbie mobili del malaffare». Dopo questo affondo un invito rivolto anche al presidente Talarico a convocare «urgentissimamente» un consiglio regionale monotematico per discutere «della sprezzante aggressione alla libertà di stampa disdegnosamente ed altezzosamente perpetrata». (0090)

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