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Il democrat Principe tenta Forza Italia: «Si dimettano assieme a noi»

REGGIO CALABRIA Sintetizza Sandro Principe, capogruppo del Pd in consiglio regionale: «Fi, invece di chiedere posti in giunta, ufficializzi le dimissioni dei suoi consiglieri. Quelle del Pd sono nell…

Pubblicato il: 03/03/2014 – 18:07
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Il democrat Principe tenta Forza Italia: «Si dimettano assieme a noi»

REGGIO CALABRIA Sintetizza Sandro Principe, capogruppo del Pd in consiglio regionale: «Fi, invece di chiedere posti in giunta, ufficializzi le dimissioni dei suoi consiglieri. Quelle del Pd sono nelle mani del capogruppo. Fi non può governare e al tempo stesso fare opposizione. Noi vogliamo arrivare alla quota di 26 consiglieri (maggioranza assoluta dell`Aula, ndr) per restituire la parola ai cittadini». Giovedì è previsto un incontro a Lamezia tra tutte le forze di minoranza, durante il quale il Pd chiederà alle altre forze d`opposizione di formalizzare le dimissioni.
Oggi, intanto, durante la riunione del gruppo democrat a Palazzo Campanella, sono stati fissati alcuni paletti: 1) «I consiglieri regionali del Partito democratico chiedono ancora una volta al presidente Scopelliti di prendere atto del fallimento della sua gestione e del pericoloso crollo di immagine della nostra regione, rassegnando le dimissioni dalla carica di presidente»; 2) «Il gruppo consiliare ed il Partito democratico chiedono, inoltre, le dimissioni di Umberto De Rose, presidente di Fincalabra, ente strumentale della Regione, in considerazione del fallimento gestionale dello stesso Ente e dei recenti fatti che hanno interessato la cronaca regionale e nazionale; in mancanza ne chiedono la  revoca al presidente Scopelliti»; 3) «Allo stesso modo il gruppo condivide appieno la posizione assunta dal segretario Magorno che ha chiesto le dimissioni dal ruolo di  sottosegretario di Antonio Gentile, ed in assenza la sua revoca dall’incarico di governo».
Last but not least, la questione relativa alla scelta del candidato a governatore del centrosinistra. A tal proposito il gruppo del Pd, in totale intesa con il segretario Magorno, ribadisce che la scelta del candidato presidente della coalizione «dovrà essere effettuata con il sistema delle primarie aperte, possibilmente in attuazione della legge regionale vigente in materia». (0030)

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