Falsi attestati per avere sconti sulle assicurazioni, scoperta truffa a Catanzaro
CATANZARO Falsi attestati di rischio per ottenere polizze auto scontate. È la presunta truffa scoperta a Catanzaro dai poliziotti della sezione di Pg della Procura, con 164 beneficiari. Ai clienti il…

CATANZARO Falsi attestati di rischio per ottenere polizze auto scontate. È la presunta truffa scoperta a Catanzaro dai poliziotti della sezione di Pg della Procura, con 164 beneficiari. Ai clienti il titolare di un`agenzia, G.A., che avrebbe intascato una tangente, proponeva contratti vantaggiosi inviando un attestato di rischio contraffatto intestato ad un assicurato in prima classe. I clienti venivano a conoscenza del falso solo in caso di sinistri.
L`agenzia al centro della presunta truffa ai danni della società Quixa assicurazioni è la “Club auto storiche e amatoriali” di Catanzaro, riconducibile a G.A.. Secondo quanto è emerso dalle indagini, il cliente, una volta reclutato, otteneva una polizza che pagava meno della metà rispetto al dovuto e versava all`agente assicurativo una somma, una tantum, per l`agevolazione ottenuta che oscillava dai 30 ai 120 euro circa. La documentazione delle autovetture era in originale ma, nella trasmissione alla sede centrale della società assicurativa, veniva contraffatto l`attestato di rischio. È presumibile che il tutto avvenisse con la complicità di un responsabile della stessa società assicurativa che dal
raggiro traeva, a sua volta, un guadagno.
Parallelamente a questa indagine se ne affianca un`altra condotta dai poliziotti della sezione di Pg della Procura della Repubblica di Catanzaro mirata a fare luce su una truffa ancora più ampia, sempre ai danni della Quixa, con azioni e modalità molto più complesse e attinente a falsi incidenti stradali con relative false certificazioni mediche.