Le europee, Scopelliti e gli «altri fattori»
CATANZARO Più che una smentita appare una conferma di quanto circola da settimane negli ambienti politici. Peppe Scopelliti è pronto a candidarsi alle europee se al termine del “processo Fallara” dov…

CATANZARO Più che una smentita appare una conferma di quanto circola da settimane negli ambienti politici. Peppe Scopelliti è pronto a candidarsi alle europee se al termine del “processo Fallara” dovesse arrivare per lui una sentenza di condanna e la conseguente (per via dell`applicazione della legge Severino) sospensione dall`incarico di governatore. Il presidente, ovviamente, si guarda bene dal dirlo con chiarezza e fa riferimento a un generico «altri fattori» per spiegare la circostanza. Per il resto, ai cronisti che gli hanno chiesto conto anche questa mattina, il governatore ha ripetuto il consueto refrain: «Non sono candidato, l`ho detto e lo ribadisco per l`ennesima volta. Ho assunto un impegno con i calabresi ed intendo rispettarlo. Piaccia o non piaccia. Spero che si possa completare nel 2015, salvo che non ci siano altri fattori che decidano diversamente». Dove per «altri fattori» altro non si intende che una condanna nel processo sul crack finanziario al Comune di Reggio Calabria dove lo stesso Scopelliti è accusato di abuso d`ufficio e falso in atto pubblico. Reati per i quali la pubblica accusa ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione e l`interdizione dai pubblici uffici.
Il coordinatore nazionale dei circoli di Nuovo centrodestra, dunque, gioca in difesa. E attende di conoscere l`esito del procedimento giudiziario che lo coinvolge prima di scoprire le proprie carte. Ciò che è certo che Ncd ha già lanciato la candidatura all`europarlamento di Gianpaolo Chiappetta, capogruppo del partito alfaniano in consiglio regionale. Certo, con il governatore in campo sarebbe meno difficile superare la soglia di sbarramento (propedeutica per accedere alla ripartizione dei seggi) su base nazionale fissata al 4%. (0030)