IN EDICOLA | Le note stonate di Rtl

LAMEZIA TERME Nell`estate del 2011 Rtl 102.5 fece ballare Reggio Calabria. Per quelle dirette dal lungomare Falcomatà la Regione assegna alla radio un finanziamento di 600mila euro, sottratti dal fondo destinato ai poveri. Adesso dalle carte delle inchieste della Dda di Catanzaro si scopre che tra i dipendenti del gruppo che fa capo al vibonese Lorenzo Suraci c`erano anche un presunto boss e un suo amico, descritti come personaggi in cerca di grandi affari. Ma non in ambito radiofonico, quanto in relazione a grossi appalti, sia quelli per la ricostruzione post terremoto dell`Abruzzo sia quelli nell`edilizia lombarda. Nel loro giro ci sarebbe anche un odontoiatra di Vibo, ritenuto al centro di diversi interessi e vicino ad ambienti massonici, imprenditoriali e politici. Un uomo dalla storia controversa che, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto buoni rapporti anche con il principale sponsor delle serate di Rtl a Reggio: il governatore della Calabria, Peppe Scopelliti. (0040)

(Il servizio “La musica di Rtl e le note stonate”, firmato da Pietro Bellantoni, è in edicola questa settimana sul Corriere della Calabria)