Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

Gratteri: le Marche non sono immuni dalle infiltrazioni delle cosche

ANCONA Anche le Marche non sono immuni dalle infiltrazioni della criminalità mafiosa presente “a macchia di leopardo da quando esponenti di famiglie storiche sono stati mandati in soggiorno obbligato…

Pubblicato il: 28/03/2014 – 1:07
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Gratteri: le Marche non sono immuni dalle infiltrazioni delle cosche

ANCONA Anche le Marche non sono immuni dalle infiltrazioni della criminalità mafiosa presente “a macchia di leopardo da quando esponenti di famiglie storiche sono stati mandati in soggiorno obbligato nelle zone di Ancona e Fano”. Lo ha detto ad Ancona il procuratore aggiunto della Procura di Reggio Calabria e consulente della commissione Antimafia Nicola Gratteri, intervenendo ad un convegno sul tema droga all`Università Politecnica delle Marche. Il magistrato ha parlato anche del porto di Ancona come di snodo dei traffici di “cocaina ed eroina”. Parlando dei pericoli di inquinamento dell`economia in generale, Gratteri ha evidenziato come, soprattutto la `ndrangheta, in virtù di grandi disponibilità di denaro derivante dal narcotraffico, abbia approfittato in questi anni per comprare ogni attività in “vendita e “svendita” da Roma in su, soprattutto sulla costa adriatica”. Nelle Marche comunque la situazione preoccupa come quella di altre regioni dove la criminalità si è impadronita di molte attività (alberghi, ristoranti, pizzerie) in particolare in Lazio, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. (0050)

Argomenti
Categorie collegate

x

x