ROMANZO CRIMINALE | Il figlio del boss è stato assessore comunale a Gerocarne
VIBO VALENTIA Bruno Patania, 39enne figlio del boss di Stefanaconi – Fortunato, ucciso a settembre 2011 – è stato consigliere di maggioranza e assessore del Comune di Gerocarne. È quanto emerge dal d…

VIBO VALENTIA Bruno Patania, 39enne figlio del boss di Stefanaconi – Fortunato, ucciso a settembre 2011 – è stato consigliere di maggioranza e assessore del Comune di Gerocarne. È quanto emerge dal decreto di fermo di indiziato di delitto alla base dell`operazione che, ieri, ha portato all`arresto dell`ex maresciallo dei carabinieri Sebastiano Cannizzaro, accusato di concorso esterno, e di altre 10 persone che per gli inquirenti erano affiliati della cosca del piccolo centro alle porte di Vibo.
Bruno Patania, accusato di associazione mafiosa perché ritenuto dagli inquirenti partecipe del sodalizio criminale, ha ricoperto la carica di consigliere di maggioranza a Gerocarne a seguito delle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio del 2007, nonché quella di assessore con delega all`agricoltura, foreste, cave, miniere, viabilità, trasporti locali e gestione delle acque. All`epoca, sindaco di Gerocarne era Alfonso Grillo, attualmente capogruppo della Lista Scopelliti in consiglio regionale.
Nelle pagine del decreto firmato dal sostituto procauratore Simona Rossi e dal procuratore capo della Dda di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, vengono richiamati diversi elementi investigativi che hanno indotto gli inquirenti ad evidenziare «come l`ingerenza mafiosa del sodalizio in esame si sia estesa anche al territorio del viciniore comune di Gerocarne (VV), ed in particolare alla frazione di esso denominata Sant`Angelo». Sia Fortunato che la vedova, Giuseppina Iacopetta, sono originari proprio del piccolo paese delle Preserre.