I consiglieri del Pd: la Calabria non può perdere altro tempo
CATANZARO «Avremmo preferito che il Pd già al momento dell`insediamento della nuova assemblea regionale avesse sancito la conclusione dell`attuale legislatura regionale». Lo affermano in una nota con…

CATANZARO «Avremmo preferito che il Pd già al momento dell`insediamento della nuova assemblea regionale avesse sancito la conclusione dell`attuale legislatura regionale». Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Pd, Carlo Guccione, Nicola Adamo, Nino De Gaetano e Pietro Giamborino. «Infatti, il documento proposto da Massimo Canale, se fosse stato approvato, avrebbe messo in campo – aggiungono – una iniziativa di un Pd unito impegnato a costruire una credibile alternativa al centrodestra. I contenuti di quel documento erano chiari ed inequivocabili: si chiedevano le dimissioni di Scopelliti per il suo fallimento politico. La sentenza di condanna ora non può oscurare quel dato. Sarebbe deleterio se i calabresi dovessero ora contarsi e dividersi tra colpevolisti e innocentisti. Il Pd ed il centrosinistra debbono essere animati dal fatto che la Calabria non può perdere altro tempo e attardarsi in una grave crisi senza prospettive». «Avremmo preferito – proseguono – che già l`assemblea regionale del Pd avesse chiesto elezioni anticipate a giugno e avesse promosso una mobilitazione popolare per consentire ai calabresi di designare il candidato presidente del centrosinistra con le primarie. Nel documento di Canale, non a caso, era stata indicata la data del 13 aprile per lo svolgimento delle primarie previste dall`articolo 18 dello Statuto del Pd. È auspicabile che la riunione del gruppo consiliare convocata per domani alla presenza di Ernesto Magorno possa superare il ritardo e recuperare quella impostazione politica che è l`unica capace di garantire l`unità del Pd e la coesione del centrosinistra per vincere e governare bene».