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METASTASI | Quel ramo (mafioso) del lago di Como

MILANO «Quel ramo del lago di Como non èpoi così tranquillo». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, nel corso della conferenza stampa per illustrare i dettagl…

Pubblicato il: 02/04/2014 – 12:45
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METASTASI | Quel ramo (mafioso) del lago di Como

MILANO «Quel ramo del lago di Como non èpoi così tranquillo». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, nel corso della conferenza stampa per illustrare i dettagli dell`operazione “Metastasi” che oggi ha portato in carcere dieci persone, tra cui il presunto boss Mario Trovato, il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo e il sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi. L`inchiesta avrebbe accertato che il clan stava permettere le mani sul lido di Valmadrera sul lago di Como.
L`inchiesta della Dda di Milano avrebbe accertato il «connubio tra “braccia armate” della `ndrangheta, addette alle estorsioni e ad altri atti di violenza, con esponenti delle istituzioni». Lo ha spiegato il procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini che ha coordinato le indagini assieme ai pm Claudio Gittardi e Bruna Albertini.
Come ha spiegato Boccassini, «a distanza di 20 anni la stessa famiglia», ossia il clan dei Trovato, esercita ancora la sua influenza nel Lecchese, come aveva dimostrato una famosa inchiesta degli anni novanta sulla presenza della `ndrangheta in Lombardia, quella cosiddetta “Wall street”.
Ancora una volta poi, come ha precisato il procuratore aggiunto, questa inchiesta, così come le più recenti coordinate dalla Dda milanese, ha accertato «la sinergia tra reati di criminalità organizzata portati avanti dagli uomini del clan e quelli contro la pubblica amministrazione, come la corruzione e le turbative d`asta».
Secondo Boccassini poi, il consigliere comunale di Lecco Ernesto Palermo, finito in carcere, «era organico e partecipe all`associazione mafiosa e sapeva perfettamente con chi stava parlando e quello che stava facendo, perché è difficile pensare che un cittadino, anche il più sprovveduto, non conosca l`importanza dei Trovato a Lecco». (0020)

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