Arsenale ritrovato, Cafiero de Raho avvalora la tesi dell`attentato
REGGIO CALABRIA «Noi pensiamo di sì». Così il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, ha risposto alla domanda se il ritrovamento domenica scorsa di dieci kalashnik…

REGGIO CALABRIA «Noi pensiamo di sì». Così il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, ha risposto alla domanda se il ritrovamento domenica scorsa di dieci kalashnikov, due mitragliette e cinque pistole in auto nella Piana di Gioia Tauro possa collegarsi alla preparazione di un attentato contro un magistrato o un esponente delle istituzioni.
«Probabilmente c`era un piano – ha aggiunto il Procuratore di Reggio Calabria – ed è in corso a questo punto un`approfondita valutazione da parte nostra sui dati che abbiamo raccolto in questi primi giorni. Da parte nostra c`è molta attenzione rispetto al pericolo che proviene dalla `ndrangheta. Voglio anche ringraziare il ministro dell`Interno, Alfano, per
la grande attenzione che ci sta riservando». Cafiero de Raho ha parlato brevemente con i giornalisti prima della riunione di coordinamento delle forze di polizia convocata dal prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, proprio in merito al ritrovamento dell`arsenale.