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Il Pd catanzarese è allo sbando

La crisi del Pd catanzarese non è figlia della mancata unità e non è ascrivibile a precise responsabilità dell’attuale management che sta tentando di governare, sia pure precariamente, il processo di…

Pubblicato il: 28/04/2014 – 13:20
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Il Pd catanzarese è allo sbando

La crisi del Pd catanzarese non è figlia della mancata unità e non è ascrivibile a precise responsabilità dell’attuale management che sta tentando di governare, sia pure precariamente, il processo di ricostruzione di un partito sgangherato, forse mai nato, che non riesce ad andare al di là di proclami e comunicati stampa, oltre che di sterili convegni che danno il senso di uno smarrimento culturale e politico senza precedenti nella storia della sinistra catanzarese. Al di là della lodevolissima iniziativa della presidente Giusy Iemma e di qualche dichiarazione del vicesegretario provinciale Michele Drosi non si registrano atti concreti che facciano intravedere un percorso serio di superamento della stasi organizzativa in cui versa il Pd voluto dalla triade consiliare regionale (Amato, Ciconte e Scalzo) e avallato dall’allora candidato ed oggi segretario regionale Ernesto Magorno, mentre di converso si assiste ad una diaspora sotterranea che lascia perplessi e stupefatti, anche perchè attribuita a mugugni per mancate presidenze o ritardati commissariamenti di circoli! Mentre tutti declamano la loro disponibilità a concorrere al superamento degli ostacoli insorti a seguito della celebrazione del bruttissimo congresso provinciale il popolo democrat assiste allo sconcertante spettacolo di una gestione (s)programmata dell’unico organismo nominato (segreteria provinciale), mentre l’assemblea non è stata più convocata, neanche per la elezione statutaria della direzione provinciale, unico organismo deputato a dettare la linea politica del partito nella provincia di Catanzaro. Dinanzi ad una situazione del genere è opportuno che il segretario regionale avochi a sé l’intricata matassa per sciogliere il nodo, prima che le conseguenze di un tale immobilismo abbiano a ripercuotersi negativamente sull’esito dei prossimi appuntamenti elettorali, da non ritenere scontati né per l’effetto “Renzi” e né, tantomeno, per l’effetto “Scopelliti”!

* Assemblea Pd Catanzaro

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