Renzi sospende Scopelliti
CATANZARO Si trova sulla scrivania del prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, il decreto di sospensione di Peppe Scopelliti dall`incarico di presidente della giunta regionale. Il premier Matteo…

CATANZARO Si trova sulla scrivania del prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, il decreto di sospensione di Peppe Scopelliti dall`incarico di presidente della giunta regionale. Il premier Matteo Renzi, dopo aver ricevuto il placet dei ministri Lanzetta e Alfano, ha firmato mercoledì scorso il decreto che è una conseguenza della condanna rimediata da Scopelliti al termine del “processo Fallara” a Reggio Calabria. Secondo quanto prevede la legge Severino adesso tocca al prefetto del capoluogo di regione trasferire il decreto di sospensione alla presidenza del consiglio regionale.
C`è da dire che la sospensione non produrrà effetti perchè Scopelliti, proprio il giorno prima che Renzi firmasse il decreto, forse su “suggerimento” di qualche compagno del Nuovo centrodestra, ha protocollato le dimissioni da governatore, anticipando così il provvedimento governativo.
Adesso si attende di conoscere la data del consiglio regionale chiamato a prendere atto del passo indietro di Scopelliti. Lo Statuto indica in 10 giorni il termine massimo entro cui convocare la riunione dell`assemblea legislativa. Dunque, considerato che l`ex governatore si è dimesso il 29 aprile, ci sarà tempo fino al 9 maggio per fissare la data del nuovo Consiglio. Due giorni prima, mercoledì 7, è in programma la Conferenza dei capigruppo con all`ordine del giorno la riforma della nuova legge elettorale. Provvedimento che si rende necessario dopo il taglio, sancito dalla Corte costituzionale, da 50 a 30 dei consiglieri regionali.
Quanto al resto, si naviga a vista. Le dimissioni di Scopelliti hanno aperto la strada a una fine anticipata della legislatura. Si andrà al voto prima della scadenza naturale della legislatura prevista per la primavera 2015. Il mese di novembre è quello cerchiato in rosso dalla maggior parte dei politici calabresi ma c`è chi non manca – vedi il magistrato Nicola Durante e il senatore Paolo Naccarato – di far notare che se dal Consiglio dei ministri dovesse arrivare l`ok, si potrebbe tornare alle urne già a luglio.
Ma questa, comunque, è un`altra storia. Che si giocherà sull`asse Catanzaro-Roma.