Forza Italia stoppa le primarie di coalizione
COSENZA Forza Italia non parteciperà a primarie di coalizione per la scelta del candidato a governatore del centrodestra. «Faremo una selezione democratica al nostro interno, affidando ai nostri iscr…

COSENZA Forza Italia non parteciperà a primarie di coalizione per la scelta del candidato a governatore del centrodestra. «Faremo una selezione democratica al nostro interno, affidando ai nostri iscritti la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare. Poi proporremo questo nome ai nostri alleati», assicura Jole Santelli, che ieri sera a Cosenza ha presieduto il coordinamento regionale del suo partito. Gli azzurri vogliono fare valere il loro peso (in termini di forza elettorale) e, dunque, rimarcare una leadership all’interno del centrodestra. Raccontano che a irritare i vertici calabresi forzisti siano state le ripetute accelerazioni di Tonino Gentile, che sempre ieri è arrivato addirittura a indicare l’arco temporale entro cui celebrare le primarie di coalizione. «Con tutto il rispetto per il coordinatore calabrese del Nuovo centrodestra – spiega uno dei partecipanti al summit – noi non possiamo farci dettare l’agenda. Siamo pur sempre i rappresentanti del primo partito di questo schieramento». Quanto alla «selezione interna» attraverso la quale individuare il candidato a governatore, la discussione interna è aperta. Non c’è ancora un metodo adottato e l’argomento sarà oggetto di approfondimenti nelle prossime ore. Di sicuro c’è che in pista ci sono Giacomo Mancini e Wanda Ferro, così come è molto probabile che ci sia pure un esponente della provincia di Reggio Calabria. Tuttavia non sono da escludere sorprese e, in questo senso, diversi consiglieri regionali a denti stretti concordano sul fatto che il nome giusto per trovare una sintesi possa essere quello di Pino Galati o di Roberto Occhiuto.
Ma buona parte del dibattito interno è stato dedicato al paventato ingresso in Forza Italia di Peppe Scopelliti. La Santelli si è difesa attaccando, dopo le indiscrezioni circolate nelle scorse ore e finite sui giornali. Da Nino Foti a Mimmo Tallini, da Peppe Raffa a Ennio Morrone, sono stati diversi gli interventi che più o meno velatamente invocavano chiarezza sul punto. «Qualcuno – ha tagliato corto la coordinatrice regionale di Fi – probabilmente al nostro interno ha fatto filtrare notizie non corrispondenti alla realtà perché non ci sarà nessun nuovo ingresso nel partito, ma è chiaro che con Scopelliti così come con altri esponenti di primo piano del centro calabrese destra dobbiamo interloquire». Dunque, la situazione può dirsi congelata. Ma le voci di nuovi arrivi nel partito non si placano. Lo scouting è aperto e, del resto, anche le indicazioni che arrivano Berlusconi sono quelle di «spalancare» le porte del partito a forze fresche e volti nuovi. In Calabria ciò non sarà una missione semplice.
Antonio Ricchio
a.ricchio@corrierecal.it