Carlo Calabrò è il nuovo segretario generale del consiglio regionale
REGGIO CALABRIA L’avvocato Carlo Pietro Calabrò, dirigente dell’area funzionale Gestione del Consiglio regionale, è il nuovo segretario generale dell’assemblea legislativa calabrese. La nomina è stat…

REGGIO CALABRIA L’avvocato Carlo Pietro Calabrò, dirigente dell’area funzionale Gestione del Consiglio regionale, è il nuovo segretario generale dell’assemblea legislativa calabrese. La nomina è stata deliberata questo pomeriggio all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza. Calabrò è nato il 1 luglio del ’49 a Montebello Jonico (Rc); è laureato, oltre che in giurisprudenza, anche in scienze politiche e filosofia. Ha maturato una notevole esperienza amministrativa prima nel settore privato, dal 1985 ha prestato servizio presso l’Ente provinciale per il Turismo e, successivamente, è entrato nella carriera direttiva del personale della Regione Calabria (giunta regionale), dove ha assunto molteplici responsabilità dirigenziali (dal Servizio gestione economica delle risorse umane al Servizio programmazione coordinamento e controllo del dipartimento Forestazione) partecipando, fra l’altro, alla stesura del complemento di programmazione del Por Calabria 2000- 2006 ( “Agenda 2000 – Fondi derivanti dal Quadro Comunitario di sostegno della Comunità Europea) relativo alla misura 1.5 – Sistemi naturali.
In Consiglio regionale presta la sua opera dal 2002. L’avvocato Calabrò subentra al dottor Nicola Lopez deceduto improvvisamente lunedì scorso. «La scelta per ripristinare immediatamente la funzione apicale dell’amministrazione del consiglio regionale – ha sostenuto il presidente Talarico – è caduta concordemente su una risorsa interna di valore e di sicuro affidamento tecnico-giuridico. Sono certo che, proseguendo sulla scia ottimamente tracciata dal dottor Lopez, il profilo sia professionale che umano dell’avvocato Calabrò contribuirà efficacemente all’espletamento delle funzioni amministrative in capo al consiglio regionale da qui alla chiusura della IX legislatura». (0020)