CAMPOBASSO “I detenuti del carcere di Larino sono rimasti molto colpiti dall’intervento del Papa due settimane fa in Calabria, quando ha pronunciato la scomunica per i mafiosi”. Lo ha riferito a Radio Vaticana padre Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso.”E’ una cosa sorprendente – ha commentato il presule – che conferma quanto il Papa parlando, incida nelle coscienze, perche’ la Sezione di alta sicurezza del carcere di Larino, quasi 200 persone, si è messa in ribellione davanti a questa frase: ‘Se siamo scomunicati, a Messa non vale la pena andarci'”. “Ne hanno parlato con il cappellano. Quest’ultimo – ha detto ancora Bregantini – questa mattina ha invitato il vescovo al carcere per parlare e spiegare il senso dell’intervento del Papa”. Secondo l’arcivescovo di Campobasso (ed ex vescovo di Locri, minacciato di morte), “questo dimostra come non sia vero che dire certe cose, sia clericalismo; in realtà le parole del Papa, come quelle della Chiesa e di Gesù Cristo, hanno sempre una valenza etica che diventa poi sempre culturale ed economica, quindi con grandi riflessi politici”.(0050)
x
x