Ultimo aggiornamento alle 6:58
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Cgil: «Agonia istituzionale, si vada al voto»

CATANZARO «Aumentano i conflitti sociali e la Giunta non è capace di dare risposte. Si concordi con il Governo poche cose per rispondere alle domande sociali e si definisca la data del voto. La Cgi…

Pubblicato il: 12/07/2014 – 14:05
Cgil: «Agonia istituzionale, si vada al voto»

CATANZARO «Aumentano i conflitti sociali e la Giunta non è capace di dare risposte. Si concordi con il Governo poche cose per rispondere alle domande sociali e si definisca la data del voto. La Cgil è fortemente preoccupata della drammatizzazione sociale come conseguenza delle mancate risposte da parte delle istituzioni regionali». E’ quanto si legge in una nota della segreteria regionale della Cgil. «La vicenda della forestazione e anche dei trasporti – prosegue la nota – è emblema dell'”agonia istituzionale” che, se continuata, non può che portare a conflitti sociali. Un assessore inquisito per gravi reati e impaurito è privo di autorevolezza; costretto a difendersi, è incapace di assicurare il pagamento delle mensilità dei forestali e di governare in maniera seria la riforma di Calabria Verde. Non bastano le promesse generiche e gli appelli alla responsabilità quando non si rispettano i pagamenti dei salari da mesi. Tutto ciò è sintomo di una “agonia istituzionale” non più reggibile e non più gestibile. Martedì, la manifestazione dei forestali sarà il primo segnale di una mobilitazione del mondo del lavoro calabrese. Ma non è solo la forestazione a subire i contraccolpi, ma anche i lavoratori del settore trasporti e di Calabria It e di altri settori. Oltre che alla drammatica situazione dei lavoratori in mobilità e in cassa integrazione per quali è prevista una giornata di mobilitazione, giorno 24, a piazza Montecitorio a Roma. L'”agonia” porta anche a operazioni clientelari come avvenuto nel caso del voto bipartisan del Consiglio regionale che sta danneggiando gravemente la possibilità di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. E temiamo che possa avvenire anche sui prossimi fondi comunitari». «In queste ore – conclude la Cgil – ci appelliamo alla sensibilità della Presidente e di tutte le forze politiche democratiche. Si decida la data del voto e si concordi con il Governo una programma limitato di governo di questa fase transitoria per evitare esplosioni di conflitto sociali. In caso contrario, faremo appello a tutte le forze della società civile, della cultura e dell’impresa, per una mobilitazione civile per votare presto e porre così fine a questa agonia istituzionale».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x