LAMEZIA TERME Pare si fosse appostato vicino alla casa della madre dell’ex moglie. Poi, quando l’ha vista, è scoppiata la lite, l’ennesima, probabilmente, che però stavolta è finita in tragedia. Damiano Schiafone, 47enne originario di Serra San Bruno, emigrato in Piemonte da diversi anni, ha accoltellato l’ex moglie, Barbara Cappiello, 45 anni, colpendola più volte, almeno due, al collo e all’addome. È quanto accaduto l’altro ieri a Collegno, nell’hinterland torinese, davanti agli occhi dei due figli della coppia, che erano in casa e si sono subito precipitati in strada a soccorrere la madre. Ferita gravemente, ma non in pericolo di vita, la donna, salvata dall’intervento di un passante che ha avuto una colluttazione con l’uomo, è stata ricoverata all’ospedale Mauriziano di Torino. Schiafone, invece, forse convinto di aver ucciso l’ex moglie, forse seguendo un piano architettato in precedenza, si è subito allontanato, con ancora in mano il coltello insanguinato, e si è diretto verso la linea ferroviaria Torino-Modane, dove si è tolto la vita gettandosi sotto un treno. Inutile, per lui, la corsa verso l’ospedale Martini di Torino. Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, non avrebbe mai accettato la separazione dall’ex moglie, avvenuta pochi mesi fa.
Sergio Pelaia
s.pelaia@corrierecal.it
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