Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 12:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

Il dg del Bilancio rischia il posto

CATANZARO Ci sarebbe «la condizione di inconferibilità» per l’incarico ricoperto da otto mesi a questa parte da Pietro Manna, attuale dirigente generale del dipartimento Bilancio. Lo rende noto un co…

Pubblicato il: 06/08/2014 – 15:36
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Il dg del Bilancio rischia il posto

CATANZARO Ci sarebbe «la condizione di inconferibilità» per l’incarico ricoperto da otto mesi a questa parte da Pietro Manna, attuale dirigente generale del dipartimento Bilancio. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa della giunta regionale, che si è riunita oggi e ha preso atto, su proposta dell’assessore al Personale Domenico Tallini, della relazione del responsabile della prevenzione della corruzione, per il quale l’incarico del dg sarebbe anomalo. L’inconferibilità scaturirebbe da una vecchia storia, arrivata davanti ai giudici. Manna, infatti, è stato condannato, lo scorso 14 marzo, dal Tribunale di Castrovillari, a 4 mesi di reclusione per abuso d’ufficio, per una vicenda risalente all’epoca (il 2008) in cui il manager ricopriva l’incarico di segretario comunale ad Acquaformosa.

 

NIENTE MANAGER. E LA STASI SI ARRABBIA
Non è l’unica decisione di un certo rilievo presa dalla giunta di oggi, che era molto attesa per l’eventualità della nomina dei manager sanitari. Eventualità messa nel mirino ieri da una parte dell’opposizione (e da una diffida della parlamentare pentastallata Dalila Nesci) e che non si è tradotta in atti formali, almeno per il momento. Il caso, comunque, è stato oggetto di un diverbio tra la presidente facente funzioni Antonella Stasi e il responsabile del dipartimento Salute. Colpa del mancato arrivo, in giunta, dell’elenco dei manager “nominabili” (quelli selezionati dalla Regione sulla base dei titoli, dai quali si attingerà per coprire i posti). Lo scontro è stato messo a verbale, su richiesta della stessa Stasi, e ha creato un po’ di tensione nella riunione, che è iniziata alle 10 ed è terminata attorno alle 14.30. 

 

MANCINI CONTRO LA STASI. E POI MANCINI CONTRO TUTTI
Quello con il dipartimento Tutela della salute non è stato l’unico attrito della giornata per Antonella Stasi. Che ha avuto modo di battibeccare anche con l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini. Colpa di una delibera, poi non votata, sui fondi Pisl. Mancini tiene molto alle risorse da distribuire sul territorio e, visto che alcuni progetti sono rimasti fuori dai finanziamenti, si è ingegnato per “recuperarli”. Secondo la presidente facente funzioni, il dipartimento Bilancio avrebbe cercato di farlo attingendo dalle risorse riservate al porto di Gioia Tauro per far scorrere le graduatorie. Da qui nascerebbero lo scontro e la decisione di bypassare il documento predisposto per la riunione odierna. L’assessore al Bilancio, supportato dal collega Mimmo Tallini, ha poi avuto un altro faccia a faccia piuttosto duro su un altro tema caldissimo: la gestione dei fondi Por. Il caso è stato sollevato giorni fa dalla parlamentare del M5S Dalila Nesci, che ha sottolineato come un recente atto della giunta, che cambia l’autorità competente sui fondi 2007-2013, sarebbe anomalo. Mancini ha respinto al mittente le accuse e oggi se l’è presa quando gli assessori hanno chiesto aprire una discussione sui rilievi sollevati riguardo allo stesso atto dal dg del dipartimento Programmazione (il cui ruolo sarebbe stato ridimensionato dalla decisione dell’assessorato). L’assessore cosentino ha percepito la volontà della giunta come una sorta di delegittimazione e ha esternato il suo malcontento. Tanto per chiarire, una volta di più, che il finale di legislatura è ad altissima tensione.

 

IL RICORSO CONTRO LA CORTE DEI CONTI
Il crepuscolo della legislatura porta con sé la decisione di ricorrere avanti alla Corte costituzionale, per conflitto di attribuzione avverso la deliberazione numero 26 del 2014 con cui la Corte dei conti – sezione regionale di controllo per la regione Calabria – ha accertato e dichiarato l’irregolare rendicontazione di somme utilizzate dai capigruppo consiliari. Si tratta dell’atto che ha bocciato l’utilizzo dei fondi pubblici per eventi musicali e investimenti enogastronomici che, evidentemente, secondo l’esecutivo retto da Antonella Stasi, sono perfettamente legittimi.

 

QUALCHE NOMINA
La giunta ha, poi, nominato Ivano Nasso nuovo presidente della Film Commission. Nasso arriva dall’esperienza nella Sati srl, la società di attrazione investimenti pensata dal Comune di Reggio Calabria per attrarre investimenti sul territorio e valorizzare il patrimonio comunale (anche) per ripianare il maxi buco in bilancio. Altre due nomine attese, quelle – proposte dall’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, di Pasqualino Scaramuzzino alla presidenza della Fondazione Terina (della quale l’ex sindaco di Lamezia Terme era già stato commissario straordinario negli ultimi mesi) e di Maurizio Nicolai a direttore dell’Arcea.

 

I CONTRATTI PER DUE OSPEDALI
Fanno un passo avanti le pratiche – comunque in pesante ritardo rispetto alla tabella di marcia ipotizzata – di due dei quattro nuovi ospedali. L’assessorato ai Lavori pubblici, guidato da Pino Gentile, ha dato il via libera alla sottoscrizione, da parte del dg del dipartimento Lavori pubblici e del dg dell’Asp di Vibo Valentia del contratto di concessione della costruzione e gestione del nuovo ospedale di Vibo Valentia, previa la costituzione della società di Progetto.
La giunta ha anche deliberato di autorizzare alla sottoscrizione del contratto di concessione della costruzione e gestione del nuovo ospedale della Sibaritide
lo stesso Dirigente generale dei Lavori pubblici e il dg dell’Asp di Cosenza, previa la costituzione della società di Progetto

 

BANDA LARGA E UNESCO
Inoltre, su proposta dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri è stata deliberata l’istituzione di un Comitato tecnico-scientifico sulle Convenzioni Unesco per una maggiore sensibilizzazione sull’importanza del patrimonio culturale al fine di favorire e sostenere la presentazione di candidature del patrimonio culturale e naturale calabrese nelle liste dell’Unesco. Un passo in avanti anche per lo sviluppo della banda larga e ultralarga in regione. L’assessore Alfonso Dattolo ha proposto l’approvazione dello schema di convenzione che fissa il finanziamento a 38 milioni di euro. (0020)

 

p. p. p.

Argomenti
Categorie collegate

x

x