Pd, Covello si occuperà di Mezzogiorno

ROMA Cambia faccia la nuova segreteria del Pd, riunita oggi con Matteo Renzi che ha assegnato a ciascuno componente dell’organismo di governo del partito «plurale ma non unitario» nella definizione di Gianni Cuperlo. Ecco dunque quali responsabilità sono state affidate a ciascun componente: vicesegretari: Debora Serracchiani con delega alle Infrastrutture e Lorenzo Guerini con delega all’ Organizzazione. Enzo Amendola responsabile Esteri. Lorenza Bonaccorsi responsabile Cultura e Turismo. Chiara Braga responsabile Ambiente. Micaela Campana responsabile Welfare e Terzo settore. Sabrina Capozzolo responsabile Politiche agricole. Ernesto Carbone responsabile Pubblica amministrazione, Innovazione e Made in Italy. Andrea De Maria responsabile Formazione. David Ermini responsabile Giustizia. Emanuele Fiano responsabole Riforme istituzionali e Sicurezza. Valentina Paris responsabile Enti Locali. Francesca Puglisi responsabile Scuola, Università e Ricerca. Alessia Rotta responsabile Comunicazione, Filippo Taddei responsabile Economia e lavoro mentre a Giorgio Tonini sono state assegnate le deleghe a Federalismo, Territorio, Europa. 

Al renziano cosentino Ernesto Carbone sono invece state assegnate le deleghe alla Pubblica amministrazione, Innovazione e Made in Italy mentre alla parlamentare Stefania Covello è andata quella al Mezzogiorno. Qjuest’ultima non sembra essere stata turbata dagli articoli apparsi sulla stampa nazionale in cui vengono ricordati i suoi trascorsi in Forza Italia. La Covello è deputata dal 2013, figlia di Franco, a lungo senatore ed esponente di spicco della Dc calabrese. Già consigliere regionale calabrese, nel Pd apparteneva in precedenza alla corrente che faceva riferimento a Fioroni. Ma prima ancora a livello locale (comune di Cosenza) è stata consigliere comunale di Forza Italia dal 2002 al 2006.