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Il rebus di Wanda

LAMEZIA TERME Cosenza si conferma il punto di svolta della politica regionale in questa incerta e tormentata vigilia elettorale. La vittoria, netta e inattaccabile, del candidato di Forza Italia, M…

Pubblicato il: 13/10/2014 – 13:45
Il rebus di Wanda

LAMEZIA TERME Cosenza si conferma il punto di svolta della politica regionale in questa incerta e tormentata vigilia elettorale.

La vittoria, netta e inattaccabile, del candidato di Forza Italia, Mario Occhiuto, infatti, di problemi ne ha creati indubbiamente al centrosinistra ma finisce con il crearne ancora di più grossi al centrodestra. Wanda Ferro, candidata del centrodestra, non ha manco avuto il tempo di rientrare da Arcore, dove la sua candidatura ha incassato il sigillo finale di Berlusconi, che si ritrova a fronteggiare due grane di estrema delicatezza: la sconfitta alle provinciali di Catanzaro e lo scontro definitivo tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra.

Difficile dire quale dei due dati è più pericoloso per Wanda. Probabilmente però quello di Cosenza è il più carico di conseguenze nella scelta di alleanze e nella composizione delle liste. Le vecchie contrapposizioni politiche tra i fratelli Gentile e i fratelli Occhiuto in quel di Cosenza, nelle ultime settimane sono trascese fino al punto di lasciare il terreno della politica per sconfinare in quello giudiziario. «Non vogliamo i voti dei mafiosi come non vogliamo quelli dei Gentile», ha tuonato Mario Occhiuto lasciando intravedere un parallelismo che ha avuto come risposta l’annuncio di una querela per diffamazione. Poi lo scontro senza esclusione di colpi su ogni singolo voto: i Gentile schierati con Marcello Manna ma comunque risoluti ad abbattere la candidatura di Mario Occhiuto.

Ultimo atto una dichiarazione di Roberto Occhiuto, tornato alla Camera dei deputati dove ha aderito senza indugi al gruppo di Forza Italia, dando il benservito all’Udc di Cesa che gli aveva voltato le spalle. «I senatori calabresi di Ncd tentano, in una loro dichiarazione, di mistificare – scrive Roberto Occhiuto – la realtà lasciando pensare che il loro candidato alle elezioni provinciali di Cosenza abbia perso di un soffio e a causa dei voti di un solo grande comune. Non è così. Infatti, lo abbiamo superato in 4 fasce di comuni su 5. La verità è che, nonostante le visite del ministro delle Infrastrutture che prometteva interventi ai sindaci e nonostante il grande impegno dell’assessore ai Lavori pubblici della Regione al fianco del candidato Manna, hanno sonoramente perso. Lo riconoscano. Perché peggio delle sconfitte è dimostrare di non saper perdere. Non basta più millantare per dimostrare una forza che non si ha più».

Messaggio chiaro per Wanda Ferro: o noi o loro. Con la sottolineatura implicita: i nostri sono voti veri i loro sono solo millantati.

pa. po.

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