Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 9:33
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Salerno passa a Forza Italia

LAMEZIA TERME Lo scorso 19 settembre l’autosospensione dal partito assieme a Fausto Orsomarso. Adesso c’è lo strappo definitivo. Nazzareno Salerno saluta e se ne va. Sbatte la porta in faccia al Nuov…

Pubblicato il: 17/10/2014 – 11:57
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Salerno passa a Forza Italia

LAMEZIA TERME Lo scorso 19 settembre l’autosospensione dal partito assieme a Fausto Orsomarso. Adesso c’è lo strappo definitivo. Nazzareno Salerno saluta e se ne va. Sbatte la porta in faccia al Nuovo centrodestra per approdare in Forza Italia. Il dialogo avviato nel corso di questi ultimi mesi dalla coordinatrice azzurra Jole Santelli produce i suoi frutti. L’assessore regionale al Lavoro, considerato fino a poco tempo uno dei più fedeli custodi dell’ortodossia scopellitiana, punta a diventare – nonostante il partito possa già contare sul consigliere regionale Salvatore Bulzomì – il punto di riferimento nei berlusconiani nel Vibonese: «Sono un uomo di centrodestra, dunque ritorno nella mia casa naturale. Lascio Ncd, un partito che ha tradito le sue ragioni fondative, che ha scelto di appiattirsi sul Pd. Angelino Alfano ripete che “non c’è altezza senza base” ma chiedo se si è fermato a riflettere su quanto successo in Calabria».

La tempistica del passaggio a Forza Italia non è casuale. Nelle ultime settimane Salerno è entrato più volte in rotta di collisione con il coordinatore provinciale di Ncd Alfonso Grillo. I rapporti si sono deteriorati dopo la scelta di Grillo di rimanere fedele a Tonino Gentile dopo la rottura tra quest’ultimo e Peppe Scopelliti. Ma c’è un elemento di novità nel passaggio di Salerno tra le fila forzista.

Chi lo conosce bene racconta che l’ex aennino sia rimasto «deluso» dalla linea politica non chiarissima dell’ex governatore. Che prima ha cercato di mettere su un movimento di supporto al centrodestra salvo poi ripiegare sul posizionamento dei fedelissimi nelle liste ufficiali del centrodestra. «La verità – raccontano adesso in Forza Italia – è che Scopelliti non sa bene cosa fare perché inizia a rendersi conto di non avere più la forza di un tempo». Salerno, del resto, non avrebbe nemmeno gradito il documento firmato da Mario Caligiuri e Demetrio Arena – chissà se “ispirato” da Scopelliti – in cui si punta il dito contro «il caos interno al centrodestra» calabrese. Ancor di meno lo ha gradito Santelli, impegnata in un duro lavoro di ricucitura all’interno di Forza Italia.

Si volta pagina, insomma. Salerno è convinto che con Wanda Ferro la partita delle regionali sia ancora aperta. La candidata alla presidenza continua a predicare calma ma senza rinunciare ad alcuni punti fermi. Il più importante: discontinuità dalla gestione Scopelliti. L’assessore regionale su questo non intende creare ostacoli: «Mi candido con Forza Italia e lo faccio con la massima umiltà, mettendomi al servizio del partito e di Wanda Ferro».

Antonio Ricchio

a.ricchio@corrierecal.it

 

 

Argomenti
Categorie collegate

x

x