REGGIO AL VOTO | Ecco il nuovo consiglio comunale

REGGIO CALABRIA Definitivi i dati anche per il nuovo consiglio comunale. Il neosindaco Giuseppe Falcomatà potrà contare su una maggioranza pressoché bulgara. A sostegno della sua amministrazione entrano infatti in consiglio i sette consiglieri eletti dal Partito democratico Giuseppe Marino, Nancy Iachino, Demetrio Delfino, Giovanni Minniti, Antonino Castorina, Vincenzo Marra e Paola Maria Serranò in Visconte, più i tre eletti dalla lista “Reset”, Armando Neri, Filippo Quartuccio, Valerio Misefari, cui si aggiungono Giovanni Muraca, Antonino Mileto, Giovanni Latella dell’altra civica voluta da Falcomatà, “La Svolta”. 

Ma a sostegno della nuova amministrazione entrano in consiglio anche Nicola Paris, Saverio Anghelone e Demetrio Martino di Centro democratico, più Antonio Ruvolo del Partito Socialista Italiano, Peppe Sera della lista “Oltre”, come pure Antonino Zimbalatti, Antonino Nocera e Paolo Brunetti di “A Testa Alta Per Reggio” e l’ex sfidante di Falcomatà alle primarie, Filippo Bova (lista civica “Officina cambiare Reggio”). Rimangono a bocca asciutta e senza consiglieri eletti Sel, Sinistra per Reggio e Partito Repubblicano, ma fuori da Palazzo San Giorgio restano anche nomi noti della sinistra cittadina come Annarita Leonardi, Nino Mallamaci, figli e parenti “d’arte” come Emiliano Imbalzano e Stefania Eraclini, insieme a nomi che alla vigilia avevano fatto discutere come quello dell’ex segretario regionale dei riformisti italiani, l’avvocato Gianpaolo Catanzariti e il collega Agostino Siviglia. Qualcuno degli esclusi in prima battuta potrebbe essere “ripescato” con la promozione ad assessore di coloro che sono stati eletti già in prima battuta. 

Magrissimi i ranghi dell’opposizione, che si ferma a dieci consiglieri incluso il candidato sindaco Lucio Dattola.

Insieme a lui entrano a Palazzo S. Giorgio i quattro eletti di Forza Italia, Demetrio Marino, Antonio Pizzimenti, Maria Antonietta Caracciolo e Massimo Antonino Ripepi, più i quattro di “Reggio Futura” Antonino Maiolino, Luigi Dattola, Antonino Matalone e Giuseppe D’Ascoli, più l’unico consigliere eletto dal Nuovo Centrodestra, Pasquale Imbalzano.

Fuori dal consiglio per un pugno di voti, personaggi di primo piano della vecchia amministrazione come l’ex assessore Giuseppe Agliano e gli ex consiglieri Michele Marcianò e Monica Falcomatà, tutti considerati fra i fedelissimi dell’ex sindaco e governatore, Giuseppe Scopelliti.

a. c.