CATANZARO “La decisione di Nicola Irto di rassegnare le dimissioni da vicesegretario regionale del partito è frutto di una scelta responsabile e di carattere etico, alla quale non posso che rivolgere il mio più sincero apprezzamento”. Lo dichiara il deputato e segretario del Pd della Calabria, Ernesto Magorno.
Ufficialmente la decisione delle dimissioni è una conseguenza della candidatura alle Regionali del 23 novembre. Molto più prosaicamente Nicola Irto, dirigente di stretto rito renziano, lascia l’incarico di vicesegretario del Pd calabrese – che gli era stato conferito soltanto lo scorso aprile – dopo aver preso atto di una serie di manovre «poco chiare» all’interno del partito, anche se il rapporto con il segretario Ernesto Magorno rimane solido e di stima reciproca.
Irto va via senza fare polemiche ma chi ha avuto modo di parlargli lo descrive come deluso e amareggiato per come è stata gestita quest’ultima, concitata fase, culminata con l’esclusione dalle liste di alcuni big come De Gaetano e Naccari Carlizzi.
Ma Magorno, all’indomani della decisione di Irto, vuole esprimere il suo apprezzamento: “Desidero ringraziare Nicola Irto per l’impegno assicurato da vicesegretario e per il lavoro, proficuo, svolto fin qui, nella certezza che continuerà ad essere una risorsa preziosa per il Pd calabrese. Per questo non posso che rivolgergli il mio più sincero in bocca al lupo per la sua candidatura e per il prosieguo del suo percorso politico”.
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