Parco archeologico di Sibari, al via i nuovi interventi

CATANZARO L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri si è recato presso gli scavi del parco archeologico di Sibari e presso il museo della Sibaritide. L’assessore – è scritto in un comunicato dell’ufficio stampa della giunta regionale – durante la visita si è mantenuto in contatto con il segretario generale del ministero dei Beni Culturali, Antonella Pasqua Recchia, con la sovrintendente regionale Simonetta Bonomi, il sottosegretario regionale alla protezione civile Giovanni Dima, il sindaco di Cassano Gianni Papasso, il consigliere regionale Gianluca Gallo e con il presidente della Provincia Mario Occhiuto.
Caligiuri, che è stato accompagnato dagli assistenti dei lavori e dagli operatori della sovrintendenza, ha potuto constatare che il maltempo, che sta investendo in queste ore tutta la regione, non ha causato particolari disagi, e anzi questa stamattina, per diverse ore, è stato possibile lavorare nei siti di riferimento. Per quanto riguarda le attività legate ai finanziamenti assegnati all’area, da quanto si è appreso contestualmente alla visita dell’assessore, è stata avviata la rimozione del fango nelle parti interessate, che si prevede potrà essere conclusa entro l’autunno del 2015. 
Inoltre, stanno per partire in settimana altri interventi, tra cui la ristrutturazione dei locali dell’accoglienza e la messa in sicurezza dell’argine del fiume, intervento promosso dalla Provincia di Cosenza. Lavori avviati anche per il museo nazionale di Sibari, dove è stato effettuata l’installazione di pannelli solari e il rifacimento della copertura. Consegnati anche i lavori per i nuovi depositi dei reperti archeologici. L’importo complessivo delle opere finanziate è, fanno sapere dall’assessorato di riferimento, di 18 milioni di euro. Di queste, sarebbero state consegnate opere per 7 milioni di euro, mentre da consegnare sarebbero delle altre per un importo di circa 

10 milioni di euro lordi. A queste cifre, conclude la nota dell’assessorato, va aggiunto l’intervento sull’efficientamento energetico di un milione e seicentomila euro.