CATANZARO È previsto per domani un presidio a piazza Matteotti a Catanzaro dei tirocinanti del sistema giudiziario. Che, a partire dalle 10, «faranno sentire di nuovo», spiega la segreteria regionale della Fp-Cgil. «Erano stati assicurati 15 milioni di euro per il perfezionamento del tirocinio formativo – è spiegato in un comunicato –, con la legge di stabilità del 2014 ma ad oggi ne sono stati erogati la metà, 7,5 milioni. I 15 milioni avrebbero coperto 460 ore di lavoro, ma dall’1 ottobre, in Calabria, i tirocinanti sono fuori dopo aver coperto con la loro presenza e con il loro lavoro prezioso, soltanto 230 ore. Per questo periodo hanno incassato una retribuzione pari a 2.300 euro lordi, senza ferie né contribuzione né malattia, parliamo di 10 euro l’ora».
«I tirocinanti della giustizia, precari del sistema giudiziario – continua la Fp-Cgil –, dal 2010 smaltiscono centinaia di pratiche negli uffici giudiziari della Calabria e dell’Italia intera. Entro il 31 dicembre 2014, secondo la Legge di Stabilità, le 460 ore, dovrebbero essere concluse. Domani chiediamo al ministro Orlando che rispetti il suo impegno nei riguardi di questi lavoratori, facendo emanare la circolare per la conclusione del tirocinio per quest’anno. L’ulteriore impegno da rispettare davanti ai cittadini è il miglioramento del servizio della giustizia e del lavoro negli uffici giudiziari garantendo la “continuità” della presenza di questi lavoratori oggi fantasmi che con la loro esperienza rappresentano un sostegno irrinunciabile per far fronte alla pesante condizione del sistema giustizia nella nostra regione e nel nostro Paese.
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