«Ponte sullo Stretto inutile senza interventi sul territorio»

REGGIO CALABRIA «Non ci serve il ponte sullo Stretto, ne ci servono cattedrali nel deserto, se poi basta una banale pioggia ad alluvionare il territorio». Lo ha dichiarato il candidato alla carica di governatore con la lista “L’Altra Calabria”, Domenico Gattuso, a margine degli incontri di stamattina a Bovalino e Soverato. «Le parole chiave per noi in questa campagna elettorale sono: ambiente e cultura, trasporti e logistica, beni comuni, diritto al lavoro ed un impegno trasversale che consideriamo invariabile ossia democrazia e questione morale – continua – Ci troviamo nelle condizioni più miserabili d’Europa, a causa del ceto politico imbroglione che ha governato negli ultimi decenni, centrodestra e centrosinistra. Siamo al paradosso – continua il professore Gattuso – abbiamo delle risorse naturali incredibili, pero’ in molti centri manca l’acqua potabile per esempio. Occorre un’opera assidua di bonifica e risanamento dei territori, grazie a professionisti qualificati, e questo a dispetto delle grandi opere. Dopo la Cassa del Mezzogiorno, negli ultimi quarant’anni non si è più pensato alle ricchezze delle aree interne e al dissesto idrogeologico, a come arginarlo. È possibile una crescita economica partendo da una filiera del legno, dall’agricoltura equosolidale, il turismo rurale, basta replicare esperienze virtuose e già esistenti. Potremmo vivere solo del lavoro improntato sul nostro patrimonio culturale e attraverso la fruizione dei nostri borghi. La precondizione di tutto pero’ – conclude Gattuso – è far cadere la vecchia politica, una nebulosa ormai indistinta, che confonde le acque, non facendo più capire ai cittadini chi sta all’opposizione e chi al governo».