Prof accusato di abusi, parla il padre di un alunno
COSENZA Non ha ricordato alcune cose e su altre si è contraddetto. È stato sentito oggi nel tribunale di Cosenza il papà di uno degli alunni di Salvatore De Marco, il professore di musica di Belsito…

COSENZA Non ha ricordato alcune cose e su altre si è contraddetto. È stato sentito oggi nel tribunale di Cosenza il papà di uno degli alunni di Salvatore De Marco, il professore di musica di Belsito, accusato di aver abusato di due ex allieve. I fatti risalgono al periodo compreso tra settembre 2008 e maggio 2009. Secondo la pubblica accusa, rappresentata dal pm Antonio Bruno Tridico, il docente avrebbe palpeggiato due ragazzine – che all’epoca dei fatti avevano tredici anni – durante le lezioni individuali che teneva in una scuola di Grimaldi, che aveva sede nell’ex municipio. Solo una delle due ragazzine si è costituita parte civile. Ma entrambe nel corso dell’incidente probatorio hanno confermato gli abusi subìti. Nell’udienza di oggi, che si è svolta a porte chiuse, è stato sentito il papà di un allievo che è anche amico del professore. L’uomo – secondo quanto è emerso – si è contraddetto alcune volte. In particolare, avrebbe fornito un resoconto non coincidente con quanto, invece, rivelato dal figlio sentito dal collegio nella scorsa udienza. Per la difesa, rappresentata dai legali Maurizio Nucci e Gabriele Volpe, De Marco non sarebbe rimasto da solo con le allieve perché i ragazzini aspettavano l’inizio del turno precedente. Una ricostruzione che non convince la parte civile, rappresentata dall’avvocato Amelia Ferrari per la ragazzina e dall’avvocato Marina Pasqua per il Centro Lanzino. Per loro e per la pubblica accusa il professore invece avrebbe tenuto lezioni individuali. Il collegio, presieduto da Di Dedda, ha rigettato le richieste sia della difesa che della parte civile per ascoltare alcuni testimoni e acquisire della documentazione. Il processo è stato aggiornato al prossimo 13 gennaio per la requisitoria del pm e le discussioni degli avvocati.
Mirella Molinaro
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