Dopo 21 anni lascia la Certosa di Serra, il saluto di dom Jacques

SERRA SAN BRUNO Quella presenza, silenziosa ma comunque tangibile, certamente mancherà parecchio ai serresi, ormai abituati da più di un ventennio al carisma e alla spiritualità di dom Jacques Dupont. L’ormai ex priore del monastero bruniano si appresta a lasciare la guida della Certosa di Serra San Bruno per poter svolgere al meglio, in un’altra sede, la sua funzione di Procuratore generale dell’Ordine.

Già da qualche tempo si erano intensificati i suoi impegni di rappresentanza presso la Santa Sede, nonché quelli di Visitatore delle Certose di Spagna, che lo hanno costretto a numerosi periodi di assenza. Per questo dom Dysmas de Lassus, padre generale dell’ordine certosino, ha scelto il nuovo priore, dom Basilio Trivellato, già priore della Certosa dello Spirito Santo a Farneta (Lucca), che tra l’altro ha già trascorso due anni nel monastero serrese, dal 1999 al 2001, come vicario della comunità certosina.
«È stato un grande dono di Dio – è il messaggio di saluto di dom Jacques – vivere tanti anni in un luogo che aveva già incantato San Bruno. I vari e numerosi contatti con i serresi e i calabresi mi hanno arrichito umanamente e spiritualmente. Non ho parole per ringraziare ciascuno, ma ognuno può essere sicuro che avrà per sempre un posto privilegiato nel mio cuore. Mando a tutti un saluto affettuoso, con l’augurio, sostenuto dalla preghiera, che possano rispondere con gioia e con impegno al progetto di Dio su questa terra benedetta». È stato proprio dom Jacques, nel 2011, ad accogliere Benedetto XVI, ma oltre alle cerimonie ufficiali, i serresi ricorderanno a lungo tantissimi piccoli gesti di vicinanza che l’ex priore, con discrezione, ha trasmesso in questi anni alle tante persone che hanno trovato in lui un punto di riferimento spirituale.
Altrettanto sentito il saluto della comunità certosina: «Mentre si invoca il dono della Spirito Santo su dom Jacques e dom Basilio all’inizio del loro nuovo ministero, si ringrazia il primo per l’azione spirituale che ha saputo condurre in questo ventennio di priorato e si augura al secondo un proficuo ministero sulle orme di san Bruno in terra di Calabria».

s.pel.