Dopo la debacle è fuga di massa dall'Udc
CATANZARO Con una nota inviata al segretario nazionale Lorenzo Cesa, il segretario provinciale dell’Udc di Catanzaro, Salvatore Mazzotta, ha rassegnato le dimissioni. «È una decisione sofferta – si l…

CATANZARO Con una nota inviata al segretario nazionale Lorenzo Cesa, il segretario provinciale dell’Udc di Catanzaro, Salvatore Mazzotta, ha rassegnato le dimissioni. «È una decisione sofferta – si legge in una nota – ma al tempo stesso necessaria e doverosa. Personalmente non ho condiviso la linea politica “imposta”, nè i tempi e le modalità sulla scelta di dar vita, per la competizione elettorale appena conclusa, al progetto denominato “Alternativa Popolare per la Calabria”, pur riconoscendo e apprezzando il valore ed il prestigio del candidato a presidente Sen. Nico D’Ascola».
Le dimissioni erano nell’aria da diversi giorni e potrebbero essere seguite da quelle di altri dirigenti provinciali intenzionati a lasciare lo scudocrociato.
«Ancora oggi – continua Mazzotta – faccio fatica, e non sono il solo, a comprendere quale avrebbe dovuto essere l’alternativa e rispetto a chi: al Pd con cui governiamo insieme il Paese o a Forza Italia con cui stiamo amministrando la Regione? Troppi gli errori commessi in questi anni da tutta la dirigenza del partito, nessuno escluso, da Roma in giù».
Rivolgendosi ancora al segretario Cesa, l’ormai ex segretario provinciale conclude: «Ti risparmio l’elenco degli errori commessi, perché ormai è tardi e non gioverebbe alla causa. Considero, quindi, finita la mia esperienza alla guida del partito provinciale poiché mi sento responsabile, in quota parte, del disastroso risultato elettorale, che insieme a tanti amici avevamo ampiamente preannunciato. Ringrazio tutti i dirigenti, i militanti e i simpatizzanti per la collaborazione fornita e la vicinanza dimostrata in questi anni».