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'Ndrine in Emilia, confiscati beni per 1,3 milioni

VIBO VALENTIA In esecuzione di un decreto dalla 2/a sezione penale del tribunale di Bologna, la Guardia di finanza ha sottoposto a confisca beni mobili e immobili, per un valore di almeno un milione…

Pubblicato il: 04/12/2014 – 14:14
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'Ndrine in Emilia, confiscati beni per 1,3 milioni

VIBO VALENTIA In esecuzione di un decreto dalla 2/a sezione penale del tribunale di Bologna, la Guardia di finanza ha sottoposto a confisca beni mobili e immobili, per un valore di almeno un milione e 300mila euro, riconducibili a Francesco Ventrici, ritenuto legato alla ‘ndrina Mancuso di Limbadi. Residente ad Ozzano dell’Emilia, nel Bolognese, Ventrici è attualmente ai domiciliari. Tra gli immobili sequestrati, due ville a Bentivoglio, terreni e un’Alfa 164 blindata, utilizzata per difendersi.

La storia di Ventrici «registra fin dal 1995 – epoca in cui egli era poco più che ventenne – denunce plurime per reati contro la P.A. (oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale) e attesta negli anni successivi – fin dal 1999-2000 – un evidente ‘salto qualita” della progressione criminosa con il suo coinvolgimento nel traffico illecito di sostanze stupefacenti, culminato in un primo arresto nel 2004» con un provvedimento del gip di Catanzaro. Era l’operazione ‘Decollo’ sull’importazione organizzata di cocaina dal Sudamerica, «in cui emergeva il ruolo di primissimo piano di Ventrici nel sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nel corso del quale egli aveva contatti diretti con organizzazioni di tipo mafioso (cosca ‘Mancuso’ di Limbadi) ed esponenti di punta del narcotraffico internazionale». Per la vicenda Ventrici è stato condannato in via definitiva a 12 anni. Risale al 2011 un nuovo arresto per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e reati fine, associazione di tipo mafioso, illecita concorrenza con minaccia o violenza, estorsione, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori. Anche in questo caso, con sentenza non definitiva, è stato condannato a 12 anni, così come non definitiva è la condanna a quattro anni del 26 novembre 2012 per trasferimento fraudolento. E’ pendente poi a Bologna un processo per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

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