Il sostegno dell'Anm a Lombardo
REGGIO CALABRIA La giunta sezionale dell’Associazione nazionale magistrati di Reggio Calabria, «anche a nome di tutti i colleghi del distretto», manifesta «sentita vicinanza e ribadisce la propria so…

REGGIO CALABRIA La giunta sezionale dell’Associazione nazionale magistrati di Reggio Calabria, «anche a nome di tutti i colleghi del distretto», manifesta «sentita vicinanza e ribadisce la propria solidarietà al collega Giuseppe Lombardo, vittima di un reiterato e, ormai, sistematico, attacco di natura intimidatoria volto a depotenziare l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata da lui condotta». Lombardo, pm alla Dda di Reggio, nei giorni scorsi è stato destinatario di nuove minacce. Una persona non identificata ha telefonato al centralino della Guardia di finanza di Reggio rivelando un progetto di attentato che sarebbe stato organizzato contro il magistrato. Una telefonata dal contenuto identico era stata fatta nel novembre scorso, mentre in passato il magistrato e’ stato destinatario di minacce di vario tipo.
«Le notizie su tali forme di persecutorio accanimento verso il magistrato, espressione delle Istituzioni dello Stato, per come apprese dalla stampa – afferma l’Anm reggina – assumono caratteri via via più inquietanti e impongono un’attenta riflessione sulle condizioni su cui la magistratura è chiamata a operare, in distretti connotati da particolare aggressività della criminalità organizzata. L’indefesso impegno professionale del collega Lombardo, che si occupa di coordinare e gestire delicatissime e importanti indagini, soprattutto nei confronti delle maggiori organizzazioni criminali reggine, lo ha reso evidentemente continuo bersaglio delle entità delinquenziali che egli persegue».
«Nonostante ciò, l’attività giudiziaria del magistrato, e con lui della magistratura tutta, non subirà – continua l’Anm – ostacoli o tentennamenti di alcun tipo, nel segno dell’unitarietà degli intenti e degli obiettivi di contrasto alla delinquenza organizzata locale prefissati. In tale ottica – conclude la nota – la giunta sottolinea come dietro l’azione del singolo, vi sia sempre l’attività compatta e massiccia di tutta la categoria che in questa battaglia, così come nel momento del rischio, sostiene e si stringe attorno a Giuseppe».