REGGIO CALABRIA “Milleproroghe” a Palazzo Campanella. La prima, forse la più importante, riguarda il rinnovo dello stato d’emergenza del settore rifiuti. Il consiglio regionale ha dato l’ok all’unanimità alle modifiche che consentiranno l’utilizzo da parte della Regione degli impianti privati, in attesa dell’ammodernamento del sistema pubblico. È, in sostanza, un rinnovo fino al 31 dicembre 2015 di una disposizione che prevedeva come termine massimo la fine del 2014. La proroga dovrebbe permettere di scongiurare un nuovo caos legato al mancato smaltimento dei rifiuti. Una soluzione temporanea, come ribadisce il governatore Oliverio, secondo cui la proroga “ci darà il tempo di costruire una proposta che possa farci uscire definitivamente dall’emergenza”. D’accordo anche Fausto Orsomarso, convinto che la “legge Oliverio”, come l’ha ribattezzata lui stesso, “servirà al sistema”.
SALVAGENTE PER I COMUNI
E, di proroga in proroga, il Consiglio dice sì, anche stavolta con il voto favorevole delle opposizioni, al rinnovo per un altro anno degli strumenti urbanistici dei Comuni che non hanno ancora approvato i Piani strutturali. La ratio? Evitare la “scopertura” dei territori privi di Psc che, inevitabilmente, si ritroverebbero nei guai al momento di affrontare la tassazione immobiliare e la stessa gestione territoriale.
USI CIVICI
Infine, l’ultima proroga, relativa agli usi civici. Il provvedimento, anche questo votato all’unanimità, allunga fino al 31 dicembre 2015 i tempi per la presentazione ai Comuni delle domande da parte dei coltivatori. Gli usi civici, regolati da una legge del 2007 (la 18), hanno lo scopo di valorizzare i terreni e le “proprietà collettive”, al fine di assicurare le potenzialità produttive e la salvaguardia ambientale.
POLIZIA A CETRARO
Approvato anche un ordine del giorno, presentato da Giuseppe Aieta, per scongiurare la chiusura del presidio della polizia di Stato a Cetraro. Oliverio assicura: “Avanzerò la richiesta del Consiglio direttamente al ministro Alfano”.
I “GRANDI ELETTORI” CALABRESI
Saranno Mario Oliverio e Tonino Scalzo per la maggioranza e Nazzareno Salerno per la minoranza i tre “grandi elettori” calabresi che parteciperanno all’elezione del prossimo presidente della Repubblica. Il governatore ha ottenuto 19 voti totali. Uno in meno per il presidente del consiglio regionale. Salerno, che fa parte del gruppo di Forza Italia, incassa 10 preferenze. Un voto per Mimmo Tallini. Solo una scheda bianca. I tre rappresentanti calabresi saranno a Roma nei prossimi giorni per le votazioni che incoroneranno il successore di Napolitano.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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