Testa di topo nel pollo in scatola, avviata un'inchiesta
COSENZA Un teschio di roditore nel pollo in scatola. L’amara scoperta di un bimbo di nove anni, avvenuta questa estate, è finita nelle aule del tribunale. La Procura di Cosenza sta per chiudere le in…

COSENZA Un teschio di roditore nel pollo in scatola. L’amara scoperta di un bimbo di nove anni, avvenuta questa estate, è finita nelle aule del tribunale. La Procura di Cosenza sta per chiudere le indagini sul caso avvenuto a Rende. I genitori del piccolo, di origine ucraina, avevano acquistato la carne di cui il bimbo va matto in un punto vendita di una catena internazionale. Ma quella cena, andata male, li ha spinti a fare denuncia.
La Procura ha aperto un fascicolo e l’Asp di Cosenza ha analizzato la carne e ha bloccato la vendita delle altre confezioni del prodotto incriminato. «Aspettiamo la conclusione delle indagini – affermano gli avvocati della famiglia, Barbara Magnelli e Barbara De Cesare – per capire a chi si può attribuire la responsabilità di quanto accaduto, anche perché il bimbo da allora è traumatizzato e non riesce a mangiare più niente che non possa rompere con le mani».
m. m.