Evasione e truffa alla Regione, sequestrati beni per 4 milioni
COSENZA Una truffa alla Regione Calabria da 900mila euro e una evasione fiscale sono state scoperte dai finanzieri di Scalea che hanno posto agli arresti domiciliari Francesco Rovito, amministratore…

COSENZA Una truffa alla Regione Calabria da 900mila euro e una evasione fiscale sono state scoperte dai finanzieri di Scalea che hanno posto agli arresti domiciliari Francesco Rovito, amministratore della società Alto Tirreno Cosentino che opera nel settore dello smaltimento rifiuti, e sequestrato beni per 4 milioni di euro tra edifici, terreni, quote societarie e 20 automezzi.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano e dal sostituto Linda Gambassi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – che stanno portando avanti le indagini dal 2013 – la società amministrata da Rovito sarebbe riuscita, grazie l’utilizzo di crediti d’imposta creati artificiosamente con l’emissione e l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti e la sopravvalutazione dei beni aziendali anche fino a 5 volte il loro reale valore di mercato, a non versare all’erario imposte e contributi per un importo che supera i 13 milioni di euro.