Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 7:38
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Servizi idrici a Crotone, Oliverio: «Si attivi il prefetto»

CROTONE «L’esecuzione forzosa da parte del sindaco di Crotone Peppino Vallone per il ripristino del servizio idrico nella città di Crotone avvenuta questa mattina, è un atto di grande sensibilità da…

Pubblicato il: 09/04/2015 – 16:34
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Servizi idrici a Crotone, Oliverio: «Si attivi il prefetto»

CROTONE «L’esecuzione forzosa da parte del sindaco di Crotone Peppino Vallone per il ripristino del servizio idrico nella città di Crotone avvenuta questa mattina, è un atto di grande sensibilità da parte di un amministratore nei confronti della propria cittadinanza». Ad affermarlo è il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura della Camera dei deputati Nicodemo Oliverio.
«I gravi disagi che si stavano verificando in città e i rischi di ordine igienico-sanitario – ha proseguito l’interessato – hanno giustamente motivato questo intervento, che pur nella sua eccezionalità era necessario operare nell’interesse della cittadinanza amministrata. Il sindaco Vallone, ancora una volta, si è fatto carico di una grande responsabilità rispetto ad una questione che da tempo vede contrapposti due aziende come Sorical e Soakro, i cui contenziosi finiscono per ricadere sulle spalle dell’incolpevole cittadinanza. Una situazione che non è più sostenibile e che, ricordo, non riguarda solo la città di Crotone, ma l’intera provincia. Casi come quelli di Crotone – avverte Oliverio – si sono presentati e si presenteranno anche per altri comuni del territorio».
«Una situazione esplosiva, la cui soluzione non può essere lasciata ai ripetuti e pur necessari interventi come quello che ha operato il sindaco Vallone. Il mio invito è al prefetto di Crotone, affinché metta in campo e con urgenza tutte le iniziative per aprire un tavolo di concertazione che veda coinvolti, non solo i soggetti interessati al servizio idrico, ma anche le istituzioni deputate oltre all’amministrazione comunale, affinché si possa definire una questione che riguarda un bene primario e fondamentale come l’acqua. Siamo certi – ha concluso – che la sensibilità istituzionale del prefetto non mancherà su questo delicato tema».

Argomenti
Categorie collegate

x

x