TARSIA Sono in pieno fermento le istituzioni e il movimento Diritti civili che hanno avviato il progetto per la realizzazione di un cimitero dei migranti a Tarsia, il comune calabrese conosciuto per la presenza dell’ex campo di internamento di Ferramonti. Il leader del movimento, Franco Corbelli, dopo i contatti con il presidente della Regione, Mario Oliverio, con il quale è stata individuata l’area ha sentito telefonicamente il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, per discutere degli ultimi dettagli sulla realizzazione dell’opera.
Il sito preciso dove realizzare il cimitero dei migranti è quello dell’area del lago di Tarsia, adiacente il cimitero comunale, a poca distanza dall’ex campo di Ferramonti.
«Il sindaco di Tarsia – afferma Corbelli – con grande sensibilità, umana e istituzionale, ha dato la sua immeditata e convinta disponibilità a sostenere questo progetto umanitario e a ospitare nel suo comune il cimitero internazionale dei migranti. Ringrazio il sindaco di Tarsia, Ameruso, e il presidente della Regione, Oliverio, per la loro disponibilità a sostenere il progetto umanitario di Diritti civili, che ricordo è stato, lo scorso anno, subito sostenuto anche dal presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini. Ma adesso, soprattutto dopo purtroppo la nuova immane tragedia in mare occorre fare presto».
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