A Reggio il contributo dei partigiani meridionali

REGGIO CALABRIA Giovedì 7 maggio con inizio alle ore 17.30 nell’Aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella, il gruppo del Pd in consiglio regionale ha organizzato un incontro-dibattito sul contributo del Sud alla lotta di Liberazione. Partendo dalla ricerca realizzata dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti, che documenta la presenza di 7mila partigiani meridionali nel solo Piemonte, il dibattito spazierà sull’importanza per la democrazia italiana della Resistenza. Periodo chiave, il lasso di tempo che va dal 1943-1945: anni in cui, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 alla Liberazione del 25 aprile 1945, i meridionali e i calabresi non sono stati a guardare.
Al dibattito, dopo i saluti del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e del presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo e l’introduzione del capogruppo del Pd Sebi Romeo, parteciperanno il presidente dell’Anpi di Reggio Calabria Sandro Vitale, il presidente dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea Pantaleone Sergi e il direttore della rivista “Nuove lettere meridionali” Cesare Marini. Le conclusioni saranno tratte dal presidente della giunta regionale Mario Oliverio. Coordinerà il dibattito il capo ufficio stampa del consiglio regionale Romano Pitaro. Nel corso dell’incontro, si avranno due preziose testimonianze, quella del partigiano Aldo Chiantella e della staffetta partigiana Anna Condò.