A Cosenza la commemorazione del centenario della "Grande guerra"

COSENZA Ha fatto tappa stamattina a Cosenza la manifestazione “L’Esercito marciava”, promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito per commemorare il centenario della Prima Guerra mondiale. Lo riferisce un comunicato del Primo Reggimento bersaglieri, di stanza a Cosenza. «Alle 10 – è detto ancora nel comunicato – la cerimonia dell’alzabandiera, sulle note dell’Inno di Mameli, ha aperto ufficialmente la manifestazione. Dopo il saluto del comandante del Comando militare Esercito Calabria, Generale di brigata Vito Dell’Edera, hanno preso la parola il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, ed il presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Luca Morrone. C’è stato poi il passaggio di testimone tra la staffetta del 2 Reggimento “Sirio” e quella del Primo Reggimento Bersaglieri, reparto cui è stata affidata la tratta da Cosenza a Potenza, dove il testimone verrà passato ai colleghi del 4 Reggimento Carri». All’iniziativa ha partecipato una nutrita delegazione di studenti, che hanno anche visitato la mostra statica di mezzi e materiali del Primo Reggimento Bersaglieri ed il punto informazioni allestito dal Comando militare Esercito Calabria. «Proprio agli studenti – si aggiunge nella nota – è stato dedicato il momento conclusivo della mattinata in occasione del quale si è svolta la premiazione del concorso fotografico riservato agli studenti delle scuole medie “La via della Grande guerra” in cui la Calabria si è distinta con ben nove premiati su un totale nazionale di 52. Il riconoscimento a Cosenza è stato consegnato all’Istituto comprensivo “Biagio Miraglia” di Strongoli Marina». Le altre scuole vincitrici del concorso erano state già premiate ieri nel corso di un’analoga cerimonia a Reggio Calabria. La staffetta ha poi proseguito per Potenza, dove l’arrivo è previsto per domani alle 11. «La manifestazione e gli eventi promozionali – conclude il comunicato – si concluderanno il 24 maggio a Trieste dove, come emblema di condivisione e commemorazione del sacrificio del popolo italiano, la Bandiera che ha attraversato la penisola verra’ issata in piazza Unità d’Italia».