Gentile: la sanità non è un derby calcistico
COSENZA «La sanità non è un derby calcistico: Cosenza, Catanzaro o Cotronei, tanto per fare un esempio, tutte le città e i comuni devono esseretrattati allo stesso modo». Lo afferma Pino Gentile…

COSENZA «La sanità non è un derby calcistico: Cosenza, Catanzaro o Cotronei, tanto per fare un esempio, tutte le città e i comuni devono esseretrattati allo stesso modo». Lo afferma Pino Gentile, vicepresidente del consiglio regionale.
«Alla giunta – aggiunge – e al commissario straordinario chiediamo di impegnarsi anche alla costruzione di nuovi ospedali e a fare in modo che non vi siano discriminazioni territoriali. È impensabile che amministratori e consiglieri facciano i fedayn, perché il campanilismo in Calabria è doppiamente stupido». Gentile auspica che «si utilizzino le graduatorie del 2007 per gli incarichi a tempo determinato nella provincia di Cosenza» e chiede a Scura, Oliverio e Urbani «di mettere la parola fine al precariato: anche quello amministrativo, perché è vergognoso dovere invecchiare da precari».