Violentarono una donna e massacrarono di botte il fidanzato, condannati
COSENZA Avrebbero violentato una loro connazionale e massacrato di botte il suo fidanzato. Due cittadini rumeni, Mihai Lupan e Ianus Popa, sono stati condannati dal Tribunale di Cosenza. Sono ac…

COSENZA Avrebbero violentato una loro connazionale e massacrato di botte il suo fidanzato. Due cittadini rumeni, Mihai Lupan e Ianus Popa, sono stati condannati dal Tribunale di Cosenza. Sono accusati di violenza sessuale e aggressioni. Lupan, 33 anni, è stato giudicato con il rito abbreviato e dovrà scontare sei anni di carcere. Popa, 37 anni, è stato condannato a cinque anni di reclusione. I due, secondo l’accusa rappresentata dal pm Salvatore Di Maio, lo scorso febbraio a Cosenza, avrebbero violentato una connazionale. E, poi, avrebbero preso a calci e pugni il suo fidanzato. Le violenze e i soprusi subìti dai due si sarebbero verificati in più occasioni. I due imputati, nell’immediatezza dei fatti, erano stati sottoposti a decreto di fermo.
In una circostanza avrebbero minacciato di morte il compagno della donna per farsi dare 2mila euro e avrebbero costretto la coppia a stare rinchiusi in una stanza della loro casa impendendo loro qualsiasi movimento. Le violenze e le aggressioni si sarebbero protratti per circa una settimana.
mi.mo.