LAMEZIA TERME «È quanto mai opportuno, in questo momento, rasserenare i calabresi sulle notizie che si susseguono, in queste ultime ore, su di un possibile annullamento delle ultime elezioni regionali. Nel pieno rispetto di ogni valutazione, e con la massima apertura all’ascolto e al confronto, ritengo che questa ipotesi non sia effettivamente possibile». Così Ernesto Magorno, segretario regionale del Pd Calabria, commenta l’eventualità di un ritorno alle urne a seguito di una possibile decisione della Consulta in materia di legge elettorale. Secondo Magorno, non si può ritenere applicabile alla nostra regione la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la nullità degli atti approvati in regime di prorogatio. Quella sentenza – prosegue il segretario calabrese del Pd – attiene al consiglio regionale dell’Abruzzo e non vi è alcuna analogia con la vicenda riguardante la Calabria, per il ricorso presentato da Wanda Ferro contro la cancellazione dell’assegnazione automatica del seggio di Consigliere Regionale al candidato presidente “miglior perdente”». Per Magorno, «su questa specifica controversia è stato il Tar Calabria a richiedere il pronunciamento della Corte Costituzionale». Inoltre, secondo il leader dei dem, «il governo nazionale non ha impugnato la legittimità costituzionale della legge regionale elettorale» né «ha chiesto alcuna nullità di vizio costituzionale». Per questo, secondo il segretario regionale del Partito democratico, «i calabresi, pertanto, possono essere tranquilli e certi sul proseguo dell’esperienza di governo dell’attuale giunta regionale, che continuerà nella pienezza del suo operato per affrontare le stringenti problematiche che la nostra terra deve affrontare».
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