«Il problema che è emerso dalla nostra inchiesta è rappresentato dalle scommesse sportive nelle serie minori perché alimentano la corruzione». Lo ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, intervenendo a Radio Anch’io, su Rai Radio Uno. «Una corruzione che viene finanziata da gruppi di serbi, maltesi e albanesi che hanno soldi di provenienza sconosciuta e che finanziano le scommesse e, di conseguenza, la corruzione nel mondo del calcio. Sono finanziamenti dei quali non conosciamo la provenienza, ma che provengono comunque dall’estero. Sappiamo che su una sola partita è stato realizzato un montepremi di scommesse di 68mila euro. Il fatto è che gli italiani in materia di scommesse non hanno limiti. C’è crisi su tutto ma in questo specifico settore no. Siamo un popolo di scommettitori. Non si deve scommettere sulle serie minori – spiega Lombardo –, così la corruzione viene finanziata, ci sono soggetti serbi e maltesi che finanziano le scommesse e la corruzione, sono soggetti violenti e pericolosi, abbiamo anche un sequestro di persona in questa inchiesta».
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