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Torna in carcere Salvatore Macrì

SIDERNO Torna in carcere Salvatore Macrì, nipote del famigerato Don Ntoni Macrì, per lunghi anni capo della ‘ndrangheta calabrese, il cui omicidio – portato a termine da un commando di cui fa parte a…

Pubblicato il: 24/05/2015 – 8:39
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Torna in carcere Salvatore Macrì

SIDERNO Torna in carcere Salvatore Macrì, nipote del famigerato Don Ntoni Macrì, per lunghi anni capo della ‘ndrangheta calabrese, il cui omicidio – portato a termine da un commando di cui fa parte anche un giovanissimo Pasquale Condello- ha segnato la definitiva evoluzione delle ‘ndrine, ma anche il declino del suo clan. Per gli inquirenti, il nipote non è un capo di una cosca autonoma, ma un elemento di rilievo del clan Commisso di Siderno, che anche grazie alla galassia di ‘ndrine minori che attorno a esso si struttura, continua ad esercitare il suo asfissiante controllo sulla vita economica e sociale di Siderno e del suo comprensorio, nonostante gli arresti ne abbiano decimato le fila. Arrestato nel settembre scorso nell’ambito dell’inchiesta “Morsa sugli appalti pubblici”, che ha permesso agli inquirenti di scompaginare gli assetti, i rapporti e gli affari della cosiddetta “società di Siderno”, struttura chiave nella gestione degli equilibri di potere nel mandamento jonico reggino, Macrì è stato nuovamente condotto in carcere in applicazione di una nuova ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria.

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