Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:40
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Parte da Reggio la carovana antimafia

REGGIO CALABRIA Parte per la prima volta da Reggio Calabria la Carovana internazionale antimafie, promossa da Arci, Libera, Avviso pubblico, Cgil, Cisl e Uil, quest’anno intitolata “Le periferie al c…

Pubblicato il: 10/06/2015 – 13:26
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Parte da Reggio la carovana antimafia

REGGIO CALABRIA Parte per la prima volta da Reggio Calabria la Carovana internazionale antimafie, promossa da Arci, Libera, Avviso pubblico, Cgil, Cisl e Uil, quest’anno intitolata “Le periferie al centro”. Alla conferenza stampa nazionale di presentazione, svoltasi nella cornice del Salone dei lampadari di Palazzo San Giorgio, hanno preso parte fra gli altri, Davide Grilletto di Arci Calabria e il coordinatore della manifestazione Alessandro Cobianchi. Quest’ultimo si è detto convinto che «l’antimafia sociale abbia tante anime e che questo la renda forte. L’esperienza della carovana iniziata nel 1994, ventuno anni fa, testimonia la ricchezza apportata da diversi attori che si mettono in gioco».

Sono intervenuti anche Maurizio Bernava segretario confederale della Cisl nazionale, Mauro Sasso della Uil nazionale, Raffaele Mammoliti, componente della segretaria della Cgil Calabria, Rosy Perrone segretario generale della Cisl Calabria. Uniti i sindacati hanno evidenziato l’impegno da sempre profuso sul fronte della legalità attraverso la difesa del valore del lavoro, la lotta alle mafie e la valorizzazione del potenziale di riscatto presente in Calabria.

«Il lavoro pulito, frutto di un rischio di impresa autentico e non viziato da riciclaggio costituisce la base per una occupazione solida, strumento necessario per contrastare le mafie», ha affermato il segretario della Cisl Bernava.

Maria Antonietta Sacco, assessore del comune di Carlopoli in provincia di Catanzaro e coordinatrice regionale Avviso pubblico, richiamando le parole di monsignor Giancarlo Bregantini, ha evidenziato come «la marginalità possa e debba essere interpretata come opportunità». «Le persone al centro, le loro storie, i loro volti, come testimoniato da don Italo Calabrò e da don Ciotti, questa è la strada maestra», ha ancora sottolineato Mimmo Nasone di Libera Calabria.

Spazio anche alla musica, e all’impegno civile di cui diviene prezioso strumento, con Salvatore De Siena de “Il parto delle nuvole pesanti” che ha illustrato il progetto musicale e culturale “Terre di musica. Viaggio tra i beni confiscati alla mafia”. Ha concluso i lavori il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, soffermatosi sulla sfida che vede impegnata l’amministrazione comunale ossia quella di superare l’alone del primo scioglimento per mafia di un comune capoluogo di provincia per attuare invece buone pratiche.

«Siamo profondamente convinti che le periferie siano territori che necessitano di essere abitati dalle istituzioni ma per questa, come per le altre sfide, ci vogliono risorse. A breve, intanto, approveremo il regolamento sui beni confiscati e sui beni comuni. Puntiamo molto sui beni collettivi che appartengono ai cittadini».

La prima tappa della carovana internazionale antimafie, presentata a Reggio, prevede per la giornata odierna un ricco programma scandito dallo sgombero collettivo dell’ex bowling (via Cuzzocrea) confiscato e assegnato all’Arci e dagli appuntamenti pomeridiani presso il parco ludico tecnologico e ambientale di Ecolandia di Arghillà e alle ore 17.30 presso la biblioteca dell’Itt “Panella-Vallauri” di Reggio, guidato da Anna Nucera, al quale parteciperà anche il presidente del Tribunale di Reggio Calabria Luciano Gerardis. In occasione dell’incontro nell’istituto scolastico sarà data voce anche a un’altra esperienza di riutilizzazione dei beni confiscati quale quella della sartoria per la cooperativa “Sole insieme” presieduta da Giusi Nuri e alla città laboratorio Reaction City avviata dalla docente universitaria Consuelo Nava.

Quella di Reggio Calabria sarà anche la prima tappa della regione cui seguiranno quella catanzarese di domani 11 giugno nel quartiere Corvo, con attività sportive, teatrali e musicali a partire dalle ore 17 presso il campetto attiguo al Palagallo, e quella crotonese di venerdì 12 giugno presso la villa comunale di Cutro con un incontro seguito dal reading musicale “Terre di musica” con inizio alle ore 18.30.

Il percorso della carovana internazionale antimafie divenuta ormai un laboratorio itinerante per i diritti, la giustizia sociale, la legalità democratica, oggi parte da Reggio Calabria e, per il mese di giugno, farà tappa ancora in Calabria e poi in Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, fino a Bruxelles dove il 30 giugno avrà luogo un evento intermedio. Tra settembre e ottobre la carovana attraverserà poi le altre regioni d’Italia e oltrepasserà il confine nazionale fino in Belgio, Spagna, Malta, Romania, Germania, Francia.

Argomenti
Categorie collegate

x

x