BALLOTTAGGI | A Lamezia è festa per Mascaro
LAMEZIA TERME A Lamezia Terme, quando finisce lo scrutinio, Paolo Mascaro, sostenuto da un’aggregazione di centrodestra, è in testa con il 59,96% dei voti (oltre 16mila preferenze) su Tommaso So…

LAMEZIA TERME A Lamezia Terme, quando finisce lo scrutinio, Paolo Mascaro, sostenuto da un’aggregazione di centrodestra, è in testa con il 59,96% dei voti (oltre 16mila preferenze) su Tommaso Sonni (centrosinistra). Ormai è fatta. E davanti alla segreteria del candidato si sono già radunate centinaia di persone. L’avvocato è sul palco e il coro «Paolo sindaco» sembra sancire una vittoria attesa da dieci anni da parte del centrodestra. Spunta anche qualche «Chi non salta comunista è» di berlusconiana memoria. È tempo di festeggiare, insomma, e di registrare le prime parole da sindaco del candidato sostenuto da Forza Italia. «Sono felicissimo di aver riportato entusiasmo e passione in questa città – dice Mascaro davanti ai suoi sostenitori -. Da domani dobbiamo tutti lavorare perché quel grigiore che ha offuscato Lamezia Terme possa finire e possa iniziare una nuova era. Ne hanno diritto i cittadini e tutti coloro i quali volevano voltare pagina».
(La folla festeggia Paolo Mascaro su corso Numistrano, a Lamezia Terme)
Pochi metri più in là, nella segreteria di Tommaso Sonni, l’aria mesta della sconfitta è stemperata da pacche sulle spalle e strette di mano. «Ci abbiamo provato», si dicono i sostenitori del medico che ha rappresentato il centrosinistra. Sonni risponde con un «mi dispiace» a chi va a stringergli la mano. A pochi passi c’è corso Numistrano, l’isola pedonale sulla quale si festeggia, si stappano bottiglie di spumante e si inneggia al nuovo sindaco. Dietro l’angolo, il candidato sconfitto si appresta a diventare opposizione. E analizza a caldo il risultato: «Le cause della sconfitta possono essere tante, anche la mia responsabilità personale. E certo hanno pesato le divisioni nel centrosinistra in questi anni».
(Tommaso Sonni, candidato del centrosinistra, davanti alla sua segreteria)
Da questa mattina, dunque, dopo una notte di festeggiamenti per una città “ripresa” dopo dieci anni, il centrodestra torna al governo di Lamezia Terme. Gianni Speranza ha incontrato Mascaro al Comune, prima ancora del formale passaggio delle consegne che avverrà nelle prossime ore subito dopo la proclamazione da parte del Tribunale. Al nuovo sindaco, Speranza ha formulato i migliori auguri di buon lavoro «nell’interesse generale della nostra città e di tutti i cittadini». Ma adesso è tempo di caroselli di auto, fuochi d’artificio, petardi e moto smarmittanti davanti alla sede del candidato sconfitto. Oggi è un altro giorno.
Alessia Truzzolillo
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