Truffa a una società, un'indagata
COSENZA Il pubblico ministero della Procura di Cosenza, Giuseppe Visconti, ha iscritto nel registro degli indagati per truffa e appropriazione indebita Maria Rosaria Punzo, 50 anni di Napoli ma resid…

COSENZA Il pubblico ministero della Procura di Cosenza, Giuseppe Visconti, ha iscritto nel registro degli indagati per truffa e appropriazione indebita Maria Rosaria Punzo, 50 anni di Napoli ma residente a San Nicola Arcella in qualità di vicedirettore generale di “Progetto Magna Graecia srl”, società mista Regione-Comuni. Il progetto era nato nel 2011 per volontà dell’allora giunta regionale, per mettere ordine nella pioggia di finanziamenti in ambito di patrimonio archeologico e per gestire, direttamente senza passare dai Comuni, i finanziamenti che avrebbero dovuto valorizzare i siti archeologici calabresi. Punzo, in qualità di consegnataria delle scritture contabili e della documentazione fiscale della società al fine di procurarsi un ingiusto profitto, si sarebbe appropriata, avendone il possesso, delle scritture contabili e della documentazione fiscale, rifiutando di consegnarle, una volta cessata dalla sua carica, ai rappresentanti legali della società: l’allora presidente Pino Arlacchi e l’allora direttore generale Francesca Antonia Freno, che ne avevano fatto richiesta. Gli episodi contestati risalgono ad agosto-settembre del 2013. Secondo l’accusa, l’indagata si sarebbe fatta disporre a proprio favore il bonifico di 9.881 euro per rimborsi spese mai autorizzate.
mi. mo.