Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 21:52
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Depuratore di Verbicaro, Biondi: gestito correttamente

Riceviamo e pubblichiamo dall’ingegner Raffaele Biondi, direttore tecnico ed Amministratore di Aqua consult Trattamento Acque s.r.l., società che ha gestito il depuratore di Verbicaro, in merito a un…

Pubblicato il: 18/06/2015 – 9:24
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Depuratore di Verbicaro, Biondi: gestito correttamente

Riceviamo e pubblichiamo dall’ingegner Raffaele Biondi, direttore tecnico ed Amministratore di Aqua consult Trattamento Acque s.r.l., società che ha gestito il depuratore di Verbicaro, in merito a un articolo sulla chiusura indagine avviata dalla Procura di Paola proprio sulla gestione di quest’impianto:

 

L’Aqua Consult Trattamento Acque, da me rappresentata, ha assunto il servizio di conduzione del depuratore di Verbicaro in data 05.07.2013 e lo ha lasciato in data 09.02.2015. Ciò premesso , la prima parte dell’articolo è destituita di ogni fondamento per quanto riguarda il periodo del servizio svolto dalla mia Società. Falsa è infatti l’affermazione secondo cui vi sarebbero fanghi e liquami svaniti nel nulla «senza che nessuno controllasse», in quanto è ampiamente comprovato da documentazione agli atti presso il Comune il corretto trattamento dei liquami e dei fanghi, ed il trasporto di questi ultimi presso strutture autorizzate (sono stati infatti smaltiti regolarmente i fanghi prodotti per un totale di 34,42 ton in 18 mesi).
Per quanto concerne la seconda parte dell’articolo è destituita di ogni fondamento l’affermazione, del tutto gratuita ed arbitraria, ancorché usata al condizionale secondo cui: «sarebbero svanite circa quaranta tonnellate all’anno di fango» e ciò perché il depuratore di Verbicaro non può “tecnicamente” produrre 40 ton/anno di fango per come è stato progettato e costruito nei primi anni novanta. Vorrei sottolineare altresì che la Aqua Consult nei primi mesi del servizio (agosto e settembre 2013) si è fatta anche carico di smaltire fanghi prodotti dal precedente operatore per 16,70 ton, (anche tale circostanza è ampiamente documentata).
Sempre con riferimento alla seconda parte dell’articolo le affermazioni riportate secondo le quali «la società solo sulla carta avrebbe provveduto al servizio di manutenzione dell’impianto» ovvero «avrebbe fatto by-passare una parte dei reflui fognari ecc…» sono assolutamente destituite di ogni fondamento oltreché risibili. Basti pensare che l’impianto non è dotato di by-pass e per di più è soggetto a video ispezione collegata alla locale stazione di carabinieri.


Raffaele Biondi

 

Sono utili le precisazioni che l’ingegnere Biondi fornisce sull’attività svolta dalla sua azienda nel corso della gestione del depuratore di Verbicaro che, come avevamo scritto anche noi, è iniziata nel 2013 (per l’esattezza da luglio di quell’anno) a febbraio del 2015. Precisazioni che siamo convinti l’amministratore dell’Acqua consult trattamento acque saprà meglio motivare con dovizia di documenti non tanto a noi – semplici intermediari di notizie di un’indagine in corso – ma alla Procura di Paola, organo deputato a verificare la correttezza dell’operato della società rappresentata dall’ingegnere Biondi. Auspichiamo anzi, con la consueta presunzione di innocenza dovuta ad ogni indagato, che l’amministratore possa uscire completamente “pulito” da questa storia. Così come il mar Tirreno cosentino. (r.d.s.)

Argomenti
Categorie collegate

x

x